Costanzo PortaO.F.M.Conv. (Cremona, 1528 o 1529 – Padova, 19 maggio1601) è stato un compositoreitaliano, uno dei maggiori rappresentanti di quella che oggi è conosciuta come la Scuola veneziana.
Unanimemente riconosciuto come esperto contrappuntista dai contemporanei, è stato per tutta la vita compositore ed insegnante.
Nel 1552 Porta diventa maestro di cappella presso il Duomo di Osimo, dove trascorrerà un periodo di intensa attività. Nel 1559 è in rapporti con il ducato di Urbino e con il duca Guidobaldo II Della Rovere; alla figlia di questo, Virginia della Rovere, dedica il suo Primo libro di madrigali a cinque voci. Nel 1565 lo troviamo a Padova, dove doveva rimanere per tre anni. Ma nel 1567 il cardinale Giulio Della Rovere lo richiese a Ravenna per la cappella metropolitana. Qui fondo' portandola ad alti livelli, la cappella musicale che il cardinale Della Rovere, protettore e amministratore tra l'altro della Basilica di Loreto, volle affidargli.
Ormai la sua fama era tanto grande, che numerosi compositori tributeranno a Porta l'onore di averli introdotti all'arte del contrappunto. Trascorse i suoi ultimi anni a Padova, presso la Basilica di Sant'Antonio di Padova. Morì in questa città il 19 maggio 1601.
Di Costanzo Porta vi sono circa settecento composizioni, tra cui diciotto messe a più voci. A metà degli anni Sessanta fino agli inizi degli anni Settanta, la Pontificia Biblioteca Antoniana diede alle stampe l'opera omnia di Porta, curata da Giovanni Luisetto e Siro Cisilino. Tra queste si ricordano:
100 antiphonae super cantu plano de comuni sanctorum. Hymni de festis et de comuni. Magnificat octo tonorum. Missa quatuor vocum inedita, Biblioteca Antoniana, Padova 1970.
Antonio Garbelotto, Il padre Costanzo Porta da Cremona O.F.M.Conv. grande polifonista del Cinquecento. Ricostruzione critica della vita attività e opera con lettere e documenti, elenco delle opere ed edizioni, Miscellanea Francescana, Roma 1955.
Edera Alfieri, La cappella musicale di Loreto. Dalle origini a Costanzo Porta (1507-1574), A.M.I.S., Bologna 1970.
Gino Zanotti, «Costanzo Porta: note biografiche», in: Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte 44 (2004), fasc. 1, pp. 13-20.
Riccardo Graciotti, «Gli anni osimani di Costanzo Porta: personaggi e vita musicale in una città della Marca d'Ancona nella seconda metà del Cinquecento», in: Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte 44 (2004), fasc. 1, pp. 21-37.
Francesco Passadore, «Costanzo Porta maestro di Cappella a Padova», in: Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte 44 (2004), fasc. 1, pp. 39-49.
Paolo Fabbri, «La musica a Ravenna fino al secolo XVI. Origini e formazione della Cappella musicale del duomo», in: Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte 44 (2004), fasc. 1, pp. 51-64.
Floriano Grimaldi, «Costanzo Porta maestro della Cappella della Santa Casa di Loreto (1574-1580)», in: Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte 44 (2004), fasc. 1, pp. 65-83.
Maria Luisa Baldassari, «Costanzo Porta: la scuola», in: Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte 44 (2004), fasc. 1, pp. 85-91.
Enrico Volontieri, «Costanzo Porta: tipologie d'impiego del materiale preesistente», in: Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte 44 (2004), fasc. 1, pp. 93-142.
Federico Terzi, «Proposte per il nuovo maestro di cappella: Carlo Borromeo, Gian Giacomo Gastoldi e Luca Marenzio», in Ævum 91 (2017), fasc. 3, pp. 627-632.