Crazywell Pool | |
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Stato | ![]() |
Regione/area/distretto | Sud Ovest |
Contea | Devon |
Distretto | West Devon |
Coordinate | 50°31′01.42″N 4°00′05.4″W |
Dimensioni | |
Superficie | 3500 km² |
Lunghezza | 100 km |
Profondità massima | 4,9 m |
Idrografia | |
Origine | stagno |
La Crazywell Pool o Crazy Well Pool[1] è un grande stagno situato a 3 km più a sud di Princetown a breve distanza dal sentiero che da Burrator conduce a Whiteworks sulla riva sinistra di Dartmoor, nel Devon, in Inghilterra. Lo stagno è lungo circa 100 metri ed ha una superficie di 3500 m².
Lo stagno sorse probabilmente con gli scavi minerari compiuti nell'area,[2] e ancora oggi la presenza di miniere abbandonate nell'area supporta tale tesi. La vallata (Newleycombe Lake) è stata pesantemente mutata nei secoli dalle opere minerarie dell'uomo con passaggi d'acqua sotterranei.[2] Presso lo stagno si trova la Crazywell Cross, un'antica croce in pietra che un tempo definiva il percorso tra l'Abbazia di Buckfast e l'Abbazia di Tavistock.
Nel 1998, Nathaniel Burton, una sedicenne recluta dei Royal Marines morì annegato nel Crazywell Pool mentre prendeva parte a degli esercizi cercando di attraversare lo stagno ghiacciato.[3][4]
Nell'area di Dartmoor non esistono laghi naturali, motivo per cui probabilmente Crazywell Pool ha attirato più di una leggenda locale. Secondo alcuni esso era senza fondo e i parrocchiani di Walkhampton (o Sheepstor) presero le corde delle campane della locale chiesa e le legarono insieme ma ancora non riuscirono a toccare il fondo del lago.[5] Questa leggenda venne sfatata nell'estate del 1844 quando lo stagno venne quasi completamente disseccato dalla Plymouth Dock Water Company per implementare le riserve d'acqua di Devonport Leat.[6] In realtà in quell'occasione si è potuta misurare la reale profondità del lago che è di 4,9 metri.
Crazywell Pool è soggetto a ulteriori superstizioni locali. Si diceva infatti che il livello dell'acqua si alzasse e si abbassasse a seconda della marea,[5] e che al crepuscolo le acque sussurrassero il nome del prossimo parroco a morire al punto che le loro facce potessero vedersi riflettere nelle acque la sera del solstizio d'estate.[7]
Lo stagno si diceva inoltre infestato sin dal medioevo dalla strega di Sheepstor. La leggenda dice che consigliò malamente Piers Gaveston, proprietario della Foresta di Dartmoor dal 1308 e che qui si nascondeva dopo essere stato bandito dalla corte reale, dicendogli di poter tornare a corte perché "il suo umile capo sarebbe giunto molto in alto". In realtà egli venne catturato dai nemici del re, decapitato, e la sua testa posta sulla torre più alta, proprio come predetto dalla strega.[7][8]