Il credo dell'aviere è un credo per i membri dell'U.S. Air Force. Fu introdotto unilateralmente nel 2007 dal generale T. Michael Moseley, capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica degli Stai Uniti.[1] In una lettera con cui presentava il credo, Moseley scrisse che una delle sue "priorità somme" era "corroborare il sentimento guerriero in ogni aviere della nostra Forza Totale."[1] Pertanto, l'intento del credo era esaltare la costruzione del sentimento guerriero tra i suoi avieri e dare agli avieri un'affermazione concreta di valori.
Il credo dell'aviere contribuisce a fondare un legame coerente tra i membri USAF. È alimentato dalla tradizione dell'Air Force e, per usare le parole di Moseley, da "la cultura votata al combattimento, la convinzione, il carattere, l'etica, la mentalità, lo spirito e l'anima che noi favoriamo in tutti gli avieri."[1]
Questo credo ha sostituito tutti gli altri testi analoghi precedentemente usati dall'Air Force, tra cui NCO Creed, SNCO Creed, Chief's creed,[2] e First Sergeant's Creed.[3]
«I am a Warrior.
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(Traduzione:
Sono un guerriero.
Ho risposto alla chiamata della mia nazione.
Sono un aviatore americano.
La mia missione è di volare, combattere e vincere.
Sono fedele a un passato glorioso,
Una tradizione d'onore,
E un retaggio di valore.
Sono un aviatore americano.
Guardiano della libertà e della giustizia,
La spada e lo scudo della mia nazione,
La sua sentinella e il Vendicatore.
Difendo il mio Paese con la mia vita.
Sono un aviatore americano.
Membro dello stormo, Leader, Guerriero.
Non lascerò mai un aviatore indietro,
Non esiterò mai,
E non fallirò.)