Il cristianesimo in Nigeria è la seconda religione del Paese. Secondo stime che si riferiscono al 2018, la maggioranza della popolazione nigeriana (circa il 53%) è di religione islamica. I cristiani rappresentano circa il 46% della popolazione: di essi, il 35% circa sono protestanti e l'11% circa sono cattolici.[1][2] I musulmani sono presenti soprattutto nel nord del Paese, i cristiani nel sud. La costituzione della Nigeria sancisce l'uguaglianza delle religioni e stabilisce che né il governo federale né i governi dei singoli stati possono proclamare una religione come religione di stato. La costituzione sancisce la libertà religiosa, che comprende la possibilità di propagandare la propria religione e di cambiare il proprio credo religioso. I matrimoni interreligiosi sono ammessi. La costituzione concede ai singoli stati la possibilità di adottare la Shari'a, ma solo per le questioni civili; alcuni stati hanno limitato la competenza dei tribunali religiosi ai casi in cui entrambi i contendenti sono musulmani. Le organizzazioni religiose sono obbligate a registrarsi se vogliono costruire luoghi di culto o ricevere esenzioni fiscali. La costituzione stabilisce che nelle scuole pubbliche gli studenti non possono essere obbligati a ricevere un'istruzione religiosa diversa dal proprio credo religioso; diversi stati danno la possibilità agli studenti di richiedere un insegnante religioso della propria fede.[3]
La Chiesa cattolica in Nigeria fa parte della Chiesa cattolica mondiale, sotto la guida spirituale del Papa a Roma. Dal punto di vista territoriale, la Chiesa cattolica è organizzata con 9 sedi metropolitane e 47 diocesi suffraganee.
Tra le denominazioni protestanti più importanti presenti attualmente in Nigeria si possono citare: