La cromaticità è la specificazione oggettiva della qualità di un colore indifferentemente dalla sua luminanza, vale a dire, così come determinato dalla sua tonalità e saturazione cromatica (o purezza).[1][2]
In scienza dei colori, il punto bianco di un illuminante o di uno schermo è un riferimento neutrale caratterizzato da una cromaticità; per esempio, il punto bianco di uno schermo sRGB è una cromaticità x,y di [0.3127,0.3290]. Nello spazio di colore CIE XYZ la superficie x,y rappresenta la "superficie di colore" (diagramma di cromicità). Tutte le altre cromaticità possono essere definite in relazione a questo riferimento utilizzando le coordinate polari. La tonalità è la componente angolare, e la purezza è la componente radiale, normalizzata attraverso il raggio massimo per quella tonalità.