I Cruthin (Cruithni, Cruithne) erano un popolo semi-leggendario della Britannia dell'età del ferro, che a volte compare nelle fonti in lingua goidelica. I Cruithne erano conosciuti dai Romani con il nome di Pitti[1]. Oggi sono conosciuti con il nome di antichi Britanni, i cui più diretti discendenti culturali sono i Gallesi. La forma latina volgare medievale Bretani è all'origine di quella irlandese moderna di Breathnach, che significa appunto Gallesi.
Thomas Francis O'Rahilly, nel suo modello storico, suppone che i Priteni fossero il primo gruppo celtico che visse in Britannia e Irlanda e che vadano identificati con i Pitti di Scozia. Si sarebbero insediati tra il 700 e il 500 a.C. in Britannia e Irlanda. Attorno al 50 a.C. Diodoro Siculo parla di "quei Pretani che abitano il Paese chiamato Irlanda". Se i Priteni siano o meno da considerare Celti, nel senso di parlanti una lingua celtica, dipende dalla classificazione che si sceglie per la lingua pittica[2]. Il nome di Pitti compare per la prima volta nelle fonti latine nel 297. Tra le tribù di Cruithne che sopravvissero in Irlanda ci sono i Loíges (nome che sopravvive nella moderna forma di Laois, nome di una delle contee del Leinster) e i Fothairt (che vissero nella contea di Down) del Leinster. Questi ultimi furono alleati del regno dei Dál Fiatach e antenati dei clan dei Magennis e dei McCartan.