Cyclura cychlura cychlura | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Sottoclasse | Lepidosauria |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Sauria |
Infraordine | Iguania |
Famiglia | Iguanidae |
Genere | Cyclura |
Specie | C. cychlura |
Sottospecie | C. c. cychlura |
Nomenclatura trinomiale | |
Cyclura cychlura cychlura (Cuvier, 1829) | |
Sinonimi | |
Cyclura cychlura cychlura Cuvier, 1829, l’iguana di Andros, è una sottospecie minacciata di Cyclura cychlura presente sull’isola di Andros, sul margine occidentale del Great Bahama Bank. Con una popolazione in natura di 3500 esemplari, è considerata «in pericolo» dalla lista rossa della IUCN[1].
L’iguana di Andros è una delle specie più grandi di Cyclura, e può raggiungere una lunghezza totale prossima agli 1,5 m[1][2][3]. La sua colorazione varia dal grigio scuro al nero, con squame tinte di verde-giallastro o arancio su zampe, cresta dorsale e testa. Quando l’animale raggiunge la maturità sessuale, la tinta gialla assume una tonalità arancio-rossastra brillante, che contrasta nettamente con la colorazione striata di scuro del corpo e nera delle zampe[3].
Questa specie, come altre specie di Cyclura, è sessualmente dimorfica; i maschi sono più grandi delle femmine, e hanno creste dorsali più grandi e pori femorali sulle cosce, utilizzati per rilasciare feromoni, maggiormente sviluppati[4][5].
Come tutte le specie di Cyclura, l’iguana di Andros è prevalentemente erbivora, e consuma foglie, fiori e frutti di oltre 100 specie diverse di piante. Questa dieta viene molto raramente integrata con larve di insetto, granchi, limacce, uccelli morti, ratti e funghi.
L’accoppiamento avviene tra i primi di aprile e i primi di marzo, e le uova vengono depositate in nidi scavati all'interno di termitai (della specie Nasutitermes rippertii)[6]. Si tratta dell’unica specie nota di iguana che utilizza i termitai come mezzo di incubazione delle uova[2]. Le femmine rimangono di guardia al nido fino al momento della schiusa[3].
Le iguane neonate si allontano dal sito del nido entro due o tre settimane dalla schiusa. Durante la prima settimana di vita, sono vulnerabili alle predazioni dei serpenti; meno di un terzo dei neonati sopravvive al primo mese di vita[7].
Le iguane di Andros sono le ospiti di una particolare specie di zecca, Amblyomma dissimile[8].
L’iguana di Andros, Cyclura cychlura cychlura, è endemica dell’isola di Andros[1][9]. Il nome generico (Cyclura) e quello specifico derivano dal greco antico cyclos (κύκλος), «circolare», e ourá (οὐρά), «coda», in riferimento agli spessi anelli caratteristici della coda di tutte le Cyclura[10]. È una delle tre sottospecie di Cyclura cychlura; le altre due sono l’iguana di Allen’s Cay (Cyclura cychlura inornata) e l’iguana di Exuma (Cyclura cychlura figginsi)[1][9].
È stato stimato che rimangano in tutto meno di 3500 esemplari di iguana di Andros, tuttora in diminuzione[3]. La popolazione è diminuita di almeno il 50% nel corso degli ultimi 60 anni[1][2].
La principale minaccia per questa iguana è costituita dalla caccia[1][2][3]. È una delle poche specie di iguana dei Caraibi che viene ancora cacciata regolarmente per la sua carne, consumata dai locali[1][2][3]. I maiali selvatici costituiscono un ulteriore problema, in quanto grufolando distruggono i nidi e le uova delle iguane nascoste nei nidi delle termiti[1][2][3]. I cani domestici e randagi attaccano sia gli esemplari giovani che gli adulti[1][2][3]. Le capre selvatiche competono con loro per il nutrimento[1].
Come altre iguane, questa specie ha visto diminuire rapidamente il suo habitat in seguito allo sviluppo delle infrastrutture umane e dello sfruttamento forestale[1].
Come tutte le Cyclura delle Bahamas, questa specie è protetta nel paese dal Wild Animals Protection Act del 1968[1]. Tuttavia, ad Andros non sono presenti aree specificatamente deputate alla protezione dell’iguana e non è all’opera nessuno specifico programma di conservazione[1].
Attualmente[quando?] non è in corso un programma di riproduzione in cattività per questo animale.