Daihatsu YRV

Daihatsu YRV
Descrizione generale
CostruttoreGiappone (bandiera) Daihatsu
Tipo principaleMonovolume
Produzionedal 2000 al 2005
Sostituisce laDaihatsu Pyzar
Sostituita daDaihatsu Materia
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3765 mm
Larghezza1620 mm
Altezza1550 mm
Passo2360 mm
Massa860-1002 kg
Altro
StileAisaka Tadashi
Hirofumi Ishizaki
Stessa famigliaDaihatsu Sirion
Toyota Yaris
Auto similiCitroën Saxo
Fiat Punto
Honda Jazz
Suzuki Ignis
Peugeot 106
Seat Ibiza

La Daihatsu YRV è una monovolume prodotta della casa automobilistica giapponese Daihatsu dal 2000 al 2005.

Il nome YRV è l'acronimo di Young Recreation Vehicle.[1]

La YRV, codice progettuale M200, è una monovolume compatta sviluppata dalla Daihatsu sulla stessa piattaforma della Daihatsu Sirion prendendo come riferimento le utilitarie di segmento B europee; nasce per sostituire la precedente Grand Move che non riscontrò il successo sperato a causa delle forme della carrozzeria molto squadrate.

Una caratteristica della YRV è la carrozzeria sviluppata in altezza con la vetratura laterale asimmetrica definita “a doppio cuneo” e il tetto panoramico fisso (di serie sui modelli di punta) che si estende dal parabrezza; è lunga 3,76 metri, larga 1,62 metri e alta 1,55 metri.

Anticipata dall'omonima concept car esposta al salone di Tokyo nel novembre del 1999[2], il modello definitivo viene presentato in Giappone nell'agosto del 2000 e lanciato sul mercato interno con le tre motorizzazioni alimentate a benzina:

  • 1.0 tre cilindri (EJ-VE) 12 valvole e fasatura variabile VVT erogante 64 cavalli con cambio manuale a cinque rapporti o automatico Seqtronic a quattro rapporti in modalità sequenziale e trazione anteriore.
  • 1.3 quattro cilindri (K3-VE) 16 valvole con fasatura variabile DVVT da 90 cavalli abbinato ad un cambio manuale a cinque rapporti o automatico a quattro rapporti e trazione disponibile sia anteriore che integrale full time con giunto viscoso (con entrambe le trasmissioni).
  • 1.3 Turbo quattro cilindri (K3-VET) doppio albero a camme, 16 valvole, intercooler e DVVT erogante 140 cavalli abbinato ad un cambio automatico a quattro rapporti e alla trazione anteriore o integrale.

La dotazione di sicurezza del modello giapponese comprendeva di serie su tutti i modelli quattro airbag, ABS con EBD e sulle versioni a trazione integrale il controllo della trazione.[3]

Alla fine del 2000 la YRV venne esportata anche in Europa, Nord america e Australia; la gamma europea era semplificata rispetto a quella del modello giapponese, sia per le motorizzazioni che per gli allestimenti. Il motore base era il 1.0 tre cilindri che erogava 58 cavalli con cambio manuale a cinque rapporti mentre all'apice della gamma vi era il 1.3 benzina aspirato che erogava 86 cavalli disponibile in versione a trazione anteriore con cambio manuale a cinque rapporti o integrale solo con cambio automatico a quattro rapporti, le potenze vennero ridotte a causa delle normative europee antinquinamento. La dotazione era meno ricca rispetto agli allestimenti giapponesi infatti sui modello base erano di serie il doppio airbag e l’ABS con l’EBD mentre il servosterzo era a pagamento e gli airbag laterali erano disponibili sulle versioni di punta.[4]

La versione turbo venne prodotta solo per i mercati con guida a destra (Regno Unito ed Australia) ed il motore erogava 129 cavalli abbinato alla trasmissione automatica Steershift a quattro rapporti con modalità sequenziale e paddle al volante e la trazione era anteriore.[5] Era denominata “YRV Turbo 130” e presentava il pcchetto estetico con minigonne laterali, anteriori e posteriori, sospensioni più rigide con barra stabilizzatrice posteriore e pneumatici 175/55 R15.[6]

Durante il corso degli anni la vettura non ha subito restyling e ha ottenuto un modesto successo commerciale sia in Giappone che in Europa. La produzione termina nell’agosto del 2005, venendo sostituita dalla Daihatsu Materia.

  1. ^ Daihatsu fuori dagli schemi con la monovolume da città, su ricerca.repubblica.it, 19 novembre 2000. URL consultato l'8 maggio 2021.
  2. ^ (EN) Tokyo Motor Show 1999, su autonews.com, 1º novembre 1999. URL consultato l'8 maggio 2021.
  3. ^ (JA) 「YRV(ワイ アール ブイ)」を新発売 (Nuovo modello “YRV”), su daihatsu.com, 30 agosto 2000. URL consultato l'8 maggio 2021.
  4. ^ Daihatsu YRV, su infomotori.com, 2 gennaio 2001. URL consultato l'8 maggio 2021.
  5. ^ (EN) Road tests: Daihatsu YRV Turbo 130, su autoexpress.co.uk, 3 giugno 2003. URL consultato l'8 maggio 2021.
  6. ^ (EN) Daihatsu YRV Turbo 130, su netcarshow.com. URL consultato l'8 maggio 2021.

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