Dardanus | |
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Étienne Lainez, primo tenore dell'Académie Royale de Musique di Parigi, in costume di scena come Dardanus | |
Genere | Tragédie lyrique |
Musica | Antonio Sacchini |
Libretto | Nicolas-François Guillard (libretto originale on-line in Gallica, Bibliothèque nationale del France) |
Fonti letterarie | libretto omonimo di Charles-Antoine Leclerc de La Bruère, musicato da Jean-Philippe Rameau nel 1739, e poi rivisto nel 1744, con la collaborazione dell'abbé Simon-Joseph Pellegrin |
Atti | quattro, poi tre |
Prima rappr. | 18 settembre 1784 |
Teatro | Reggia di Versailles |
Versioni successive | |
seconda versione in tre atti rappresentata a Fontainebleau il 20 ottobre 1785 (il libretto in tre atti è accessibile gratuitamente in books.google) | |
Personaggi | |
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Dardanus è una tragédie (lyrique) in quattro atti, poi ridotti a tre, messa in musica da Antonio Sacchini. Essa fu rappresentata per la prima volta a Versailles, il 18 settembre 1784, e, di seguito, all'Opéra di Parigi, il 30 novembre. Il libretto fu adattato da Nicolas-François Guillard su quello di Charles-Antoine Leclerc de La Bruère, che era già stato messo in musica da Jean-Philippe Rameau nella sua precedente opera recante lo stesso nome.[1]
L'adattamento di Guillard mescola le due prime versioni dell'opera di Rameau, quella del 1739 e quella del 1744, ma si basa principalmente su quest'ultima. Sebbene "la copertina della partitura a stampa reciti solo «paroles de M. Guillard»", in effetti "la maggior parte del testo appartiene a La Bruère". Gli interventi di Guillard consisterono soprattutto nel "[tralasciare] il prologo, [modificare] l'ordine degli avvenimenti nell'atto terzo, e [condensare], molto abilmente, gli atti quarto e quinto".[2] Il librettista "giustificò di aver rimaneggiato il soggetto ... [spiegando] che il suo scopo era quello di rendere serrata la trama e di fornire una migliore motivazione ai personaggi".[3] Il divertissement danzante fu curato da Pierre Gardel.[4]
L'opera non ebbe granché successo al suo primo apparire e conobbe soltanto sei rappresentazioni: sia la prima donna Maillard (Ifisa) che il basso-baritono Larrivée (Teucro) non erano per niente in forma, e il secondo dové addirittura essere sostituito da Moreau dopo la seconda serata.[4] L'opera nel suo insieme, poi, si trovò coinvolta nella crescente ostilità dell'opinione pubblica nei confronti dei gusti esterofili della regina Maria Antonietta,[2] di cui Sacchini era a buona ragione considerato il favorito: l'anno precedente la sovrana aveva voluto essere lei stesse a presentare il musicista al re quando lui e Piccinni erano stati festeggiati a corte e beneficiati di laute pensioni, a seguito della recente, quasi contemporanea, messa in scena a Palazzo delle loro opere Didon and Chimène.[5]
Visto il cattivo esito della prima uscita, Sacchini e Guillard decisero di rimaneggiare il Dardanus, riducendolo ulteriormente a tre atti, e dotandolo di una nuova coreografia curata da Gaetano Vestris.[4] La nuova versione fu data al Castello di Fontainebleau il 20 ottobre 1785 e fu poi portata sulle scene dell'Opéra il 17 gennaio 1786, godendo di un totale di venticinque spettacoli nel corso del biennio 1786/1787. "Fu [poi] montata annualmente tra il 1800 e il 1808, e fu eseguita in 28 date durante questi nove anni",[6] prima di uscire definitivamente dal repertorio.
Musica tratta dal Dardanus di Sacchini è stata usata nel film Jefferson in Paris di James Ivory. Estratti dell'opera figurano nel CD della colonna sonora, diretti da William Christie, e con Jean-Paul Fouchécourt nel ruolo del protagonista.
Personaggi | Tipologia vocale | Interpreti della première, 18 settembre 1784[7] alla presenza dei reali di Francia, Luigi XVI e Maria Antonietta (Conductor: ) |
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Dardanus (Dardano), figlio di Zeus e di Elettra | tenore | Étienne Lainez |
Teucer (Teucro), re di Frigia | basso-cantante | Henri Larrivée[8] |
Anténor (Antenore), principe di un paese confinante | taille/baritono | François Lays |
Isménor (Ismenore), mago e sacerdote di Zeus | basso | Auguste-Athanase (Augustin) Chéron |
Arcas, personaggio al seguito di Antenore | haute-contre | Dufrenaye (talvolta anche Dufresnay)[9] |
Un officier du Palais (Ufficiale di palazzo) | basso-cantante | Jean-Pierre (?)[10] Moreau |
Iphise (Ifisa), figlia di Teucro | soprano | Marie Thérèse Maillard |
Deux Coryphées (Due corifèe) | soprani | Demoiselle Joinville/Adelaïde Gavaudan, cadette |
Deux Confidentes (Due confidenti) | soprani | Gertrude Girardin/Aurore (coriste) |
Guerrieri, maghi, silfidi, geni: coro | ||
Balletto - ballerine: Marie-Madeleine Guimard, Victoire Saulnier; ballerini: Pierre Gardel, Auguste Vestris |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 183779300 · GND (DE) 1215043864 · BNF (FR) cb13978241n (data) |
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