De Melisso Xenophane et Gorgia | |
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Titolo originale | Περὶ Μελίσσου, Ξενοφάνους καὶ Γοργίου |
Autore | Pseudo-Aristotele |
Periodo | III secolo a.C. |
Genere | saggio |
Sottogenere | filosofia |
Lingua originale | greco antico |
De Melisso Xenophane et Gorgia è un trattato dossografico attribuito ad Aristotele.
Nessun accordo c'è in merito alla natura, alla qualità o alla data del trattato[1]ː tradizionalmente, era usato come fonte per le teorie di Melisso, Senofane e Gorgia, piuttosto che studiato come saggio filosofico a sé stante.
Oggi, in base a fonti parallele, si tende ad affermare che l'operetta presenta una buona dossografia per la parte su Melisso, una un po' più problematica per Senofane e una discussione dossografica piuttosto buona per Gorgia. L'obiettivo dell'opuscolo, tuttavia, non è tanto quello di descrivere le opinioni di pensatori precedenti quanto, piuttosto, di criticarli da un punto di vista sistematico. La datazione tardo-ellenistica o imperiale è evidenziata dal fatto che le conclusioni del trattato sono più pirroniane che aristoteliche[2].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 191844787 · BAV 492/5319 · GND (DE) 4345535-9 · BNF (FR) cb15545856k (data) |
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