Deadlock: La conquista del pianeta videogioco | |
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Titolo originale | (EN) Deadlock: Planetary Conquest |
Piattaforma | Windows, Mac OS |
Data di pubblicazione | 1996 |
Genere | Strategia a turni |
Tema | Fantascienza |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Accolade, Lion Interactive (Mac) |
Pubblicazione | Accolade, Warner Interactive, MacSoft (Mac) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore (7) |
Periferiche di input | Mouse, tastiera |
Supporto | 1 CD-ROM |
Serie | Deadlock |
Seguito da | Deadlock II: Shrine Wars |
Deadlock: La conquista del pianeta (Deadlock: Planetary Conquest) è un videogioco strategico a turni per Windows, pubblicato nel 1996 da Accolade. Ha avuto un seguito due anni dopo, Deadlock II: Shrine Wars.
Sette specie aliene (tra cui quella umana) sono interessate a colonizzare il pianeta Gallius IV. Di comune accordo decidono di risolvere la cosa combattendo sul pianeta stesso: fondano una piccola colonia ciascuno sulla superficie, che dovrà espandersi e progredire senza ricevere aiuti dallo spazio. Un'ottava razza tuttavia, gli Skirineen (non giocabili), non partecipa alla gara, ma è disponibile a fornire alle colonie beni di contrabbando attraverso il mercato nero.
La superficie del pianeta è suddivisa in territori, ciascun territorio a sua volta può essere visto con visuale ingrandita ed è suddiviso a sua volta in 6x6 caselle sulle quali è possibile costruire vari tipi di edifici. Ogni casella ha un tipo di terreno variabile e una diversa produttività delle varie risorse naturali (cibo, legname, ferro, energia, endurium). Per costruire sono necessari anche crediti (denaro) e altre risorse artificiali prodotte dalle colonie, come acciaio e componenti elettronici. Gli abitanti sono rappresentati da icone a forma di persone, che si possono spostare da un edificio all'altro per svolgere vari lavori, o anche (pagando un prezzo) da un territorio all'altro. È presente un albero tecnologico.
Ci sono vari tipi di unità di terra, aria, mare e missilistiche. Le battaglie sono visualizzabili in tempo reale, ma il giocatore non ha alcun controllo sulle unità durante la battaglia, può solo assegnare loro alcuni parametri di comportamento nei turni precedenti.