D. albifrons | |
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Decticus albifrons | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Exopterygota |
Subcoorte | Neoptera |
Superordine | Polyneoptera |
Sezione | Orthopteroidea |
Ordine | Orthoptera |
Sottordine | Ensifera |
Famiglia | Tettigoniidae |
Sottofamiglia | Tettigoniinae |
Tribù | Decticini |
Genere | Decticus |
Specie | D. albifrons |
Nomenclatura binomiale | |
Decticus albifrons (Fabricius, 1775) | |
Sinonimi | |
Conocephalus albifrons |
Decticus albifrons (Fabricius, 1775)[2] è un insetto ortottero appartenente alla famiglia Tettigoniidae, presente in Eurasia e Nordafrica.[3]
Con una taglia compresa tra 32 e 40 mm, la cavalletta a fronte bianca fa parte dei più grandi Ortotteri presenti in Europa occidentale. L'insetto è abbastanza tozzo e presenta una colorazione bruno-grigiastra. Le ali presentano delle strisce bianche e sono notevolmente più lunghe del corpo. Sulla femmina, l'ovopositore raggiunge a volte anche i 2 cm. La testa è massiccia e possiede delle mandibole potenti, in grado di infliggere morsi ragguardevoli.
La sua alimentazione si compone di diversi vegetali e di piccoli insetti catturati dentro i ciuffi d'erba e presso i posti soleggiati.
L'insetto diventa adulto nel mese di luglio e dura fino a novembre.
Questa specie si può incontrare dal Mediterraneo meridionale fino all'Asia centrale.
La cavalletta a fronte bianca è una specie amante dei climi caldi e secchi. Si trova frequentemente nell'erba secca, nella macchia mediterranea, e a volte nei vigneti e nei frutteti.