Il software Deep Dream, il cui nome in codice iniziale era "Inception", dal film omonimo,[1][2][3] venne sviluppato per l'ImageNet Large-Scale Visual Recognition Challenge (ILSVRC) nel 2014[3] e rilasciato a luglio 2015. Il software è progettato per riconoscere volti e altri pattern all'interno di immagini, con l'obiettivo di classificarle automaticamente.[4]
Dopo la pubblicazione da parte di Google, il codice del programma è stato reso open source. Di conseguenza sul mercato sono apparsi molti tool sotto forma di web service, applicazioni mobili e desktop per permettere agli utenti di applicare tali effetti alle proprie fotografie.[6]
Nel 2021, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Entropy ha dimostrato, con prove neuroscientifiche, la similarità tra l'esperienza visiva di Deep Dream e quella derivante dall'ingestione di sostanze psichedeliche[7]. Gli autori dello studio hanno registrato il segnale elettroencefalografico (EEG) di partecipanti umani mentre guardavano passivamente un video e lo stesso video modificato da Deep Dream. I risultati sono stati che durante la visione del video modificato da Deep Dream il segnale EEG mostrava un alto livello di entropia e di connettività funzionale tra le aree del cervello, entrambi biomarkers dell'esperienza psichedelica conosciuti nella letteratura scientifica[8].
^ab(EN) Alexander Mordvintsev, Christopher Olah e Mike Tyka, Inceptionism: Going Deeper into Neural Networks, su googleresearch.blogspot.co.uk, Google Research, 2015 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2015).
^abc(EN) Christian Szegedy, Wei Liu, Yangqing Jia, Pierre Sermanet, Scott Reed, Dragomir Anguelov, Dumitru Erhan, Vincent Vanhoucke e Andrew Rabinovich, Going Deeper with Convolutions, in Computing Research Repository, 2014, arXiv:1409.4842.