Il dental dam, o diga dentale, è una membrana di lattice (o senza lattice) di circa 25 x 15 cm, fissato sui denti e mantenuto in tensione da un piccolo telaio.[1]
Viene usato dal dentista, nella pratica odontoiatrica, per isolare uno o più denti e operare così senza presenza di saliva e umidità, proteggendo contemporaneamente il paziente, evitando che frammenti di dentina e di otturazioni possano essere ingeriti dal paziente. È considerato oggi un presidio fondamentale almeno in endodonzia (devitalizzazioni) e nella terapia conservativa (otturazioni). Non può essere utilizzato in quei trattamenti in cui il posizionamento è impossibile, ad esempio per estrazioni, protesi o ortodonzia. Il suo uso da parte dell'odontoiatra permette inoltre un miglior comfort del paziente (è meno fastidioso sottoporsi al trattamento, senza acqua in bocca).
Un tipo di Dental dam simile al precedente è anche un utile strumento di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili,[2] poiché può rappresentare una barriera protettiva durante il rapporto sessuale orogenitale: anilingus e cunnilingus. In questo caso, il dental dam va utilizzato sempre da un solo lato e una sola volta e perché sia veramente efficace deve essere integro.[3][4]
Non si utilizza insieme al profilattico durante la penetrazione sessuale, perché il contatto potrebbe rompere in alcuni punti il dam oppure il preservativo. Il dental dam non ha la stessa sicurezza e controllo del preservativo, e pertanto non è considerato un metodo anticoncezionale e una valida alternativa al profilattico.
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