Dheisheh campo profughi | |
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مخيم الدهيشه | |
Localizzazione | |
Stato | Palestina |
Regione | Cisgiordania |
Governatorato | Betlemme |
Amministrazione | |
Data di istituzione | 1949 |
Territorio | |
Coordinate | 31°41′38.47″N 35°11′02.96″E |
Superficie | 1,55 km² |
Abitanti | 13 017 (2008) |
Densità | 8 419,79 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Dheisheh è un campo profughi palestinese situato a sud di Betlemme nella Cisgiordania. Fondato nel 1949 inizialmente si estendeva su una superficie di 0,31 chilometri quadrati[1], successivamente aumentato a 1,5 chilometri quadrati a causa della crescita naturale della popolazione.
Il campo ospita oltre 3.400 palestinesi provenienti da 45 villaggi a ovest di Gerusalemme e Hebron fuggiti durante la guerra arabo-israeliana del 1948. I servizi ai residenti all'interno del campo sono forniti da UNRWA e Autorità Nazionale Palestinese.
Inizialmente i rifugiati vivevano in tendopoli. Verso la fine del 1950 l'UNRWA ha iniziato a costruire unità abitative modello container. Visto il proseguire della situazione di emergenza che costringe i palestinesi a non poter rientrare nelle proprie case, spesso distrutte da interventi militari israeliani, molti residenti del campo hanno cominciato a costruirsi autonomamente delle abitazioni.
Secondo l'Ufficio centrale di statistica palestinese la popolazione del campo è di 9399 unità a metà 2006[2], dalle stime dell'UNRWA invece risulterebbero un totale di 13.017 persone[3].
In base a queste statistiche Dheisheh è il quarto campo profughi più grande di tutta la Cisgiordania.
Il 26 maggio 2014 Papa Francesco si reca in visita al campo profughi di Dheisheh durante il suo viaggio in Israele e Palestina[4].
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007479305405171 |
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