Diepoldsau

Diepoldsau
comune
Diepoldsau – Stemma
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone San Gallo
DistrettoRheintal
Amministrazione
Lingue ufficialitedesco
Data di istituzione1803
Territorio
Coordinate47°23′04″N 9°39′10″E
Altitudine408 m s.l.m.
Superficie11,25[1] km²
Abitanti6 928[2] (2023)
Densità615,82 ab./km²
FrazioniSchmitter
Comuni confinantiAltach (AT-8), Balgach, Hohenems (AT-8), Lustenau (AT-8), Oberriet, Widnau
Altre informazioni
Cod. postale9444
Prefisso071
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3234
TargaSG
Nome abitantidiepoldsauer
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Diepoldsau
Diepoldsau
Diepoldsau – Mappa
Diepoldsau – Mappa
Sito istituzionale

Diepoldsau (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 6 928 abitanti del Canton San Gallo, nel distretto di Rheintal.

Geografia fisica

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Fotografia aerea del 1949 nella quale è evidente l'antico tracciato del Reno

Il territorio di Diepoldsau si estende nella bassa valle del Reno, su entrambe le sponde del corso attuale del fiume il cui antico tracciato, a est dell'abitato ("curva di Hohenems"), è stato rettificato nel 1910-1923[3].

Il comune politico di Diepoldsau è stato istituito nel 1803 con l'unione delle antiche rhode di Diepoldsau, Schmitter e Widnau, che ne costituirono tre ortsgemeinde; Widnau se ne separò nel 1882-1883[4], divenendo comune autonomo. Dal 1938 al 1940 Diepoldsau ospitò il centro per rifugiati fondato da Paul Grüninger, giusto tra le nazioni che salvò centinaia di ebrei dall'Olocausto[3].

Monumenti e luoghi d'interesse

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Il Paul-Grüninger-Brücke
  • Chiesa riformata, eretta nel 1729 e ricostruita nel 1839[3];
  • Chiesa parrocchiale cattolica di Sant'Antonio di Padova, eretta nel 1762, ricostruita nel 1878-1878 e rinnovata nel 1977-1978[3];
  • Paul-Grüninger-Brücke, ponte intitolato a Paul Grüninger tra Diepoldsau e Hohenems.

Evoluzione demografica

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L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (fino al 1880 con Widnau)[3]:

Abitanti censiti[5]

Infrastrutture e trasporti

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Il ponte sospeso sul Reno

Diepoldsau è attraversato dalla strada principale 445; il ponte sospeso sul Reno fu costruito nel 1985.

  1. ^ (DEFR) Generalisierte Grenzen 2020: Hilfsdatei, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 14 febbraio 2020. URL consultato il 14 novembre 2024.
  2. ^ (DEFRIT) Ständige Wohnbevölkerung nach Staatsangehörigkeitskategorie, Geschlecht und Gemeinde, definitive Jahresergebnisse, 2023, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 22 agosto 2024. URL consultato il 14 novembre 2024.
  3. ^ a b c d e Markus Kaiser, Diepoldsau, in Dizionario storico della Svizzera, 22 dicembre 2011. URL consultato il 14 novembre 2024.
  4. ^ Markus Kaiser, Widnau, in Dizionario storico della Svizzera, 11 novembre 2014. URL consultato il 5 dicembre 2024.
  5. ^ Dizionario storico della Svizzera.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN142618364 · GND (DE4396530-1
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