Il sultananto di Golconda fu un regno retto dalla dinastia Qutb Shahi nell'India meridionale.
Fu inizialmente una dinastia islamica turkmena altamente persianizzata[1][2] del XVI secolo che alla fine adottò la cultura regionale del Deccan (la Cultura Telugu, la lingua e il nuovo idioma Urdu del Deccan).
I suoi membri erano conosciuti collettivamente Qutub Shahis ed erano la famiglia regnante di Golconda, come anche oggi nei moderni stati di Andhra Pradesh e Telangana[3] Il sultanato di Golconda era costantemente in conflitto con Adil Shahi e Nizam Shahi.[4] Nel 1636, Shah Jahanforzò Qutb Shahis a riconoscere la sovranità Mogul,[4] che durò fino al 1687 quando l'imperatore Mogul Aurangzeb conquistò il sultanato.
^Christoph Marcinkowski, Shi'ite Identities: Community and Culture in Changing Social Contexts, 169-170;"The Qutb-Shahi kingdom could be considered 'highly Persianate' with a large number of Persian-speaking merchants, scholars, and artisans present at the royal capital."
^Annemarie Schimmel, Classical Urdu Literature from the Beginning to Iqbāl, (Otto Harrasowitz, 1975), 143.
^ab Sailendra Sen, A Textbook of Medieval Indian History, Primus Books, 2013, p. 118, ISBN978-93-80607-34-4.
^abC.E. Bosworth, The New Islamic Dynasties, (Columbia University Press, 1996), 328.