La disuguaglianza di Hardy sulle successioni è una disuguaglianza, il cui nome deriva da G. H. Hardy. Essa afferma che se è una successione di numeri reali non identicamente nulli, allora per ogni numero reale si ha
Una versione integrale della disuguaglianza afferma che se è una funzione integrabile a valori non negativi, allora
L'uguaglianza vale se e solo se quasi ovunque.
La disuguaglianza di Hardy fu per la prima volta pubblicata e dimostrata (anche se il caso discreto con una costante peggiore) nel 1920 in un commento di Hardy.[1] La formulazione originale fu in una versione integrale leggermente diversa da quella sopra.
- G. H. Hardy, Littlewood J.E. e Pólya, G., Inequalities, 2nd ed, Cambridge University Press, 1952, ISBN 0-521-35880-9.
- Alois Kufner e Persson, Lars-Erik, Weighted inequalities of Hardy type, World Scientific Publishing, 2003, ISBN 981-238-195-3.
- Nader Masmoudi, About the Hardy Inequality, in Dierk Schleicher, Malte Lackmann (a cura di), An Invitation to Mathematics, Springer Berlin Heidelberg, 2011, ISBN 978-3-642-19533-4.