Dugesia mexicana

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Dugesia mexicana
Immagine di Dugesia mexicana mancante
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi II
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùHeliantheae
SottotribùDugesiinae
Panero, 2005
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùHeliantheae
SottotribùAmbrosiinae
GenereDugesia
A. Gray, 1882
SpecieD. mexicana
Nomenclatura binomiale
Dugesia mexicana
A. Gray, 1882

Dugesia mexicana A. Gray, 1882 è una specie di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Heliantheae, unica specie del genere Dugesia e della sottotribù Dugesiinae).

Il ciclo biologico di questa pianta è perenne con un habitus erbaceo prostrato. Sono inoltre piante rizomatose e stolonifere.[1][2][3]

Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato e sono picciolate. La lamina ha una forma da obovata a ovata del tipo pennatifida runcinata. Dimensione delle foglie: larghezza 1 – 3 cm; lunghezza 4 – 12 cm.

Infiorescenza

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Le infiorescenze sono composte da capolini peduncolati, radiati, solitari o in piccole cime panicolate in posizione ascellare. I capolini sono formati da un involucro emisferico composto da diverse squame (o brattee) al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: quelli centrali del disco e quelli esterni del raggio. Le squame sono subuguali (quelle esterne sono da lanceolate a lineari, scabre o ispide; quelle interne sono da lanceolate a ellittiche da scabre a glabre) e disposte su 2 – 3 serie; la consistenza di quelle più esterne è fogliacea. Il ricettacolo è convesso e provvisto di pagliette a protezione della base dei fiori. I fiori del raggio sono femminili e disposti su due serie; i fiori del disco sono funzionalmente maschili. Lunghezza del peduncolo: 1 – 3 cm. Dimensione delle squame esterne: 8 – 12 mm. Dimensione delle squame interne: 9 – 15 mm.

I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi).

  • Formula fiorale: per le piante di questo genere viene indicata la seguente formula fiorale:
* K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[4]
  • Calice: i sepali del Calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: la corolla dei del raggio è colorata da giallo limone a giallo oro con venature da verdastre a nere sulla parte abassiale della ligula terminante con 2 - 3 profondi lobi; quella dei fiori del disco è tubulosa, colorata di giallo senza fibre vascolari. Dimensione dei fiori ligulati: larghezza 4 – 9 mm; lunghezza 10 – 14 mm. Lunghezza dei fiori tubulosi: 3 – 4 mm.
  • Androceo: l'androceo è formato da 5 stami con filamenti liberi e antere saldate in un manicotto circondante lo stilo.[5] Le antere sono nere con un endotecio formato da celle fusiformi e sono prive di coda.
  • Gineceo: il gineceo ha un ovario uniloculare infero formato da due carpelli.[5]. Lo stilo è unico e bifido, ossia con due stigmi apicali. Le linee stigmatiche sono due, marginali e divise.[6] Gli stigmi dei fiori del disco sono strettamente conici e papillosi; quelli del raggio sono più ampi.
  • Antesi: da marzo a giugno.

I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni dei fiori del raggio hanno una forma obcompressa, biconvessa con superficie glabra con pochi tricomi sul collare; i margini sono alati. Gli acheni dei fiori del disco non sono presenti. Il pappo è formato da una corona di minute scaglie (o piccole squame) oppure è assente. Dimensione degli acheni: 4,5 – 6 mm. Lunghezza del pappo: 0,5 – 1 mm.

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).

Distribuzione e habitat

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La distribuzione di queste piante è relativa agli altopiani centro-orientali del Messico, con una altitudine variabile da 100 a 500 m s.l.m.. L'habitat tipico per questa pianta sono i terreni indisturbati di tipo ghiaioso o sabbioso piuttosto secchi[2]; ma anche arenarie, argille e terreni alcalini[3].

La famiglia di appartenenza di questa specie (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[7] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[8]). All'interno della famiglia il genere Dugesia appartiene alla tribù Heliantheae della sottofamiglia Asteroideae. In passato Dugesia veniva classificato nella sottotribù Ambrosiinae, ma di recente è stato segregato, in base a studi filogenetici, nella sottotribù Dugesiinae.
Da un punto di vista filogenetico la sottotribù Dugesiinae (e quindi il genere Dugesia) è “gruppo fratello” del genere Pathenium L. (sottotribù Ambrosiinae Less.). Questi due generi condividono alcuni caratteri come l'aspetto fortemente bifido delle corolle dei fiori del raggio, l'appiattimento degli acheni dei fiori del raggio e i fiori del disco con funzionalità maschile (in effetti alcuni Autori pensano che ulteriori studi potrebbero indicare l'inclusione del genere Pathenium nella sottotribù Dugesiinae).[2]
Il numero cromosomico di questa pianta è 2n = 36.[1] (2n = 16[3])
Il basionimo per questa specie è: Lindheimera mexicana A.Gray.

  1. ^ a b Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 446.
  2. ^ a b c J. L. Panero, New combinations and infrafamilial taxa in the Asteraceae (PDF) [collegamento interrotto], in Phytologia 2005; 87(1): 6.
  3. ^ a b c eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  4. ^ Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 20 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  5. ^ a b Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  6. ^ Judd 2007, pag. 523.
  7. ^ Judd 2007, pag. 520.
  8. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  • Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H., Classification of Compositae (PDF), in Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae, Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009, pp. 171-189. URL consultato il 10 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2016).
  • Panero, J. L., and V. A. Funk, The value of sampling anomalous taxa in phylogenetic studies: major clades of the Asteraceae revealed (PDF), in Mol. Phylogenet. Evol. 2008; 47: 757-782. URL consultato il 10 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).
  • Kadereit J.W. & Jeffrey C., The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales. Pag 446, Berlin, Heidelberg, 2007.
  • Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
  • Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Volume 3, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.

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Collegamenti esterni

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