Dunwich luogo fittizio | |
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Creazione | |
Ideatore | Howard Phillips Lovecraft |
Apparizioni | L'orrore di Dunwich e altri racconti, film omonimo, Il richiamo di Cthulhu |
Caratteristiche immaginarie | |
Tipo | Città |
Stato | Massachusetts |
Dunwich è una città immaginaria creata dallo scrittore statunitense Howard Phillips Lovecraft che viene citata nei suoi racconti e in quelli dei suoi epigoni. Compare in particolare nel racconto lungo L'orrore di Dunwich (1929). Dunwich è situata nella valle del fiume Miskatonic (a sua volta un corso d'acqua inventato dallo scrittore di Providence), nel Massachusetts settentrionale.
Dunwich è descritta da Lovecraft come un povero villaggio di hillbilly, non dissimili da quelli che, all'inizio del XX secolo, punteggiavano le pendici più povere e isolate del massiccio degli Appalachi, con gran parte delle abitazioni in diffuso stato di abbandono e decadenza.
Gli abitanti sono diffidenti, scortesi e molto superstiziosi.
Successivamente agli eventi terribili narrati ne L'orrore di Dunwich, l'intera segnaletica stradale che conduce alla cittadina verrà misteriosamente rimossa.
Una fonte di ispirazione del sinistro villaggio di Dunwich potrebbe essere stata la piccola città portuale di Dunwich, nella contea del Suffolk, in Inghilterra. La città inglese è descritta (sebbene non ne venga menzionato il nome) nella poesia di Algernon Swinburne By the North Sea, e l'antologia delle opere di Swinburne faceva parte della biblioteca di Lovecraft. Dunwich nel Suffolk appare anche nel racconto del 1917 di Arthur Machen, intitolato The Terror, che è certo Lovecraft avesse letto.
È noto che diversi centri abitati del New England hanno come suffisso -wich, per esempio Ipswich, vicino a Salem, le città di East e West Greenwich nel Rhode Island, e, infine, la città di Greenwich nel Massachusetts, un villaggio rurale in rovina che venne sommerso quando fu creato il bacino idrico di Quabbin.
Infine, sebbene la pronuncia della città inglese sia DUN-nich, Lovecraft, non specificò mai, nei suoi appunti, la pronuncia da lui preferita[1].
Altre città d'invenzione presenti nei racconti di H. P. Lovecraft sono:
Si veda anche: