Dzo | |
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Dati generali | |
Etimologia | ? |
Padre | Bos taurus |
Madre | Bos grunniens |
Presente in natura | no |
Impieghi | Agricoltura e trasporti |
Riproduzione | |
Fecondità | Solo gli esemplari femmina |
Seconda generazione | ortoom (femmina di dzo incrociata con un toro o uno yak) |
Lo dzo è un bovino ibrido che nasce dall'incrocio tra un toro (Bos taurus) ed una femmina di yak (Bos grunniens). La parola dzo si riferisce tecnicamente a un ibrido di sesso maschile, mentre la femmina è nota come un dzomo o zhom.
Una delle caratteristiche di questo animale è la sua forza: può infatti portare carichi molto più pesanti dello yak.
Mentre il toro si muove in mandria, lo dzo, che ha ereditato geneticamente il movimento dello yak, si muove in fila indiana: è questo un fattore indispensabile per le carovane che percorrono gli stretti sentieri che portano dagli alti pascoli ai bassopiani.
Le femmine di dzo sono feconde e lattifere, mentre il maschio è sterile. In Mongolia e in Tibet il risultato di una dzomo incrociata con un toro o con uno yak viene chiamato ortoom (tre quarti di razza) e uno ortoom incrociato con un toro domestico o con uno yak viene detto güzee usan (un ottavo di razza).[1][2]