Dýrð í dauðaþögn

Dýrð í dauðaþögn
album in studio
ArtistaÁsgeir Trausti
Pubblicazione11 settembre 2012
Durata39:58
Dischi1
Tracce10
GenereIndie rock
EtichettaSena
ProduttoreGuðmundur Kristinn Jónsson
RegistrazioneHljóðrita Studios, Hafnarfjörður, Islanda
Certificazioni
Dischi di platinoIslanda (bandiera) Islanda (4)[1]
(vendite: 40 000+)
Ásgeir Trausti - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2013)
Singoli
  1. Sumargestur
  2. Leyndarmál
  3. Dýrð í dauðaþögn
  4. Nýfallið regn
  5. Hærra

Dýrð í dauðaþögn è l'album di debutto del cantante-cantautore islandese Ásgeir Trausti. L'album è stato registrato in tre-quattro mesi nell'estate del 2012[2]. La maggior parte dei testi sono stati composti dal padre di Ásgeir[2].

L'album ha raggiunto la posizione trentaquattresima in Danimarca[3] e la prima posizione in Islanda, dove è stato premiato con il triplo disco di platino[4][5]. È diventato l'album più venduto di sempre in Islanda[6].

Dýrð í dauðaþögn è stato nominato come "Migliore album dell'anno" ai Nordic Music Prize del 2012[7], vinse il premio "Album dell'anno" all'Íslensku tónlistarverðlaunin del 2012 e ricevette un Kraumur Award[8][9].

In the Silence, una versione in lingua inglese dell'album, tradotta dal musicista statunitense John Grant, è stato pubblicato a gennaio 2014[5]. Non sono state apportate modifiche alle melodie rispetto a Dýrð í dauðaþögn.[2]

Testi di Ásgeir Trausti Einarsson e Einar Georg Einarsson tranne dove specificato.

  1. Hærra – 3:28
  2. Dýrð í dauðaþögn – 3:57 (testo: Ásgeir Trausti Einarsson, Júlíus Aðalsteinn Róbertsson)
  3. Sumargestur – 3:57
  4. Leyndarmál – 3:39 (testo: Ásgeir Trausti Einarsson, Einar Georg Einarsson, Júlíus Aðalsteinn Róbertsson)
  5. Hljóða nótt – 3:58 (testo: Ásgeir Trausti Einarsson, Júlíus Aðalsteinn Róbertsson)
  6. Nýfallið regn – 3:39
  7. Heimförin – 4:53
  8. Að grafa sig í fönn – 4:13
  9. Samhljómur – 4:25 (testo: Ásgeir Trausti Einarsson, Júlíus Aðalsteinn Róbertsson)
  10. Þennan dag – 3:49
Classifica Posizione
Danimarca[3] 34
Islanda 1
  1. ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – Vika 11, 2022, su Plötutíðindi. URL consultato il 21 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2022).
  2. ^ a b c (EN) Q&A: Ásgeir, su music OMH. URL consultato il 14 novembre 2013.
  3. ^ a b (EN) Danishcharts.com: Asgeir Trausti: Dyrd i daudathogn (album) [collegamento interrotto], su Danishcharts.com. URL consultato il 6 novembre 2013.
  4. ^ (EN) Chris Eudaily e Saravia, Deirdre, The Meteoric One-Year Rise Of Iceland's Asgeir Trausti, su Texas Public Radio, 21 marzo 2013. URL consultato il 6 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  5. ^ a b (EN) Ásgeir: Album Pre-Order Now Available, su One Little Indian Records. URL consultato il 6 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  6. ^ Ceiri O'Douglas, Q&A: Ásgeir, su musicOMH, 31 ottobre 2013. URL consultato il 6 novembre 2013.
  7. ^ (EN) Ásgeir Trausti and Retro Stefson Nominated for Nordic Prize, su Iceland Review Online, 6 dicembre 2012. URL consultato il 6 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2012).
  8. ^ (IS) Winners and Nominees: 2012, su iston.is, Íslensku tónlistarverðlaunin. URL consultato il 6 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
  9. ^ (IS) Kraumslistinn 2012, su Kraumur Music Fund. URL consultato il 6 novembre 2013.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica