ESL Investments

ESL Investments
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariaAzienda privata
Fondazioneaprile 1988
Fondata daEddie Lampert
Sede principaleGreenwich
Persone chiaveEddie Lampert (presidente e AD)
Raphael DiNapoli (CFO)
SettoreFondo speculativo
Prodottiinvestimenti finanziari

ESL Investments è un fondo speculativo privato con sede a Greenwich, nel Connecticut, gestito da Edward Lampert, che l'ha fondato nell'aprile 1988 e l'ha chiamato con le sue iniziali. La società investe nei mercati azionari e di copertura azionaria pubblici americani.

Lambert è diventato un miliardario con un patrimonio netto, secondo Forbes, di 2,1 miliardi di dollari nel settembre 2024.[1]

Lambert, presidente e amministratore delegato della società, gestisce il fondo con un approccio di investimento anticonformista. ESL è infatti abbastanza insolito come hedge fund[2] in quanto acquisisce grandi quote in un piccolo numero di società e le detiene per molti anni.[3] La maggior parte del portafoglio di ESL è composta da società di vendita al dettaglio, in particolare Kmart (ora Transform SR Brands LLC), di gran lunga la più grande partecipazione della società (53, 5% di proprietà nel giugno 2010).[4] I ricavi di Kmart svolgono un ruolo importante nell'aiutare ESL ad acquisire altre società.[5]

Lampert iniziò a commerciare azioni presso la banca d'investimento Goldman Sachs negli anni '80.[6] Nel 1988 fondò ESL Investments con il sostegno dell'investitore Richard E. Rainwater[6] e investimenti esterni iniziali per un valore di 28 milioni di dollari.[7]

Dal 1988 al 2004, è stato riferito, i rendimenti del fondo sono stati in media del 29% all'anno.[6] Tra i suoi clienti David Geffen (1988-2007),[8] Michael Dell, la famiglia Tisch (proprietari della Loews Corporation) e la famiglia Ziff (proprietari della Ziff Davis) (1988-2013).[5][8] Nel 2004, il fondo ha reso Lampert il primo gestore di hedge fund a guadagnare più di 1 miliardo di dollari in un anno, quando il fondo è cresciuto del 69% in seguito alla sua decisione di acquistare Kmart e fonderlo con Sears.[9]

All'inizio della crisi finanziaria del 2007-2010, tuttavia, le partecipazioni al dettaglio di ESL furono gravemente colpite a causa di un calo della spesa dei consumatori e l'investimento della società in Citigroup nel settembre 2007 vide un calo significativo di valore da quando il fondo effettuò il suo investimento.[10] Lampert, che grazie al fondo vale circa 2 miliardi di dollari[5] ed in genere investe in azioni sottovalutate, è noto per aver modellato il suo stile di investimento sul quello di Warren Buffett analizzando le sue lettere annuali agli azionisti.[3]

  1. ^ (EN) Edward Lampert, in Forbes, 4 settembre 2024. URL consultato il 4 settembre 2024.
  2. ^ (EN) ESL Investments Inc., in BusinessWeek. URL consultato il 4 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2007).
  3. ^ a b (EN) Miles Weiss e Joseph N. Distefano, Lampert's ESL Fund Holds $800 Million Citigroup Stake (Update4), in Bloomberg, 16 maggio 2007. URL consultato il 4 giugno 2010.
  4. ^ (EN) Sears Holdings Corp: Ownership, in MSN Money. URL consultato il 4 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2010).
  5. ^ a b c (EN) Robert Berner e Susann Rutledge, The Next Warren Buffett?, in Bloomberg Businessweek, 22 novembre 2004. URL consultato il 4 giugno 2010.
  6. ^ a b c (EN) Andrew Sorkin e Riva Atlas, The Architect Behind Kmart's Surprising Takeover of Sears, in The New York Times, 18 novembre 2004. URL consultato il 14 maggio 2019.
  7. ^ (EN) Robert Channick, Who is Edward Lampert? The hedge fund billionaire survived kidnapping and Kmart. Then came Sears., in Chicago Tribune, 18 aprile 2019. URL consultato il 14 maggio 2019.
  8. ^ a b (EN) Randall Smith, Investors, Dismayed by Losses at Sears, Pull Money From Hedge Fund, in The New York Times Company, 5 dicembre 2013. URL consultato il 14 maggio 2019.
  9. ^ (EN) David Litterick, Pay packet worth $1bn makes US hedge fund manager king of the castle, in The Telegraph, 28 maggio 2005. URL consultato il 4 giugno 2010.
  10. ^ (EN) Matt Krantz, Hedge, private-equity managers bruised, in ABC News, 29 novembre 2007. URL consultato il 4 giugno 2010.

Collegamenti esterni

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