Edoardo Leo (Roma, 21 aprile 1972) è un attore, sceneggiatore e regista italiano.
Cresciuto nel quartiere romano Roma 70,[1] dopo essersi diplomato al liceo scientifico Primo Levi[senza fonte], nel 1999 consegue la laurea in Lettere presso l'Università La Sapienza di Roma.
Attore di teatro, cinema e televisione, diviene noto presso il grande pubblico grazie al ruolo di Marcello, interpretato nella terza e quarta stagione di Un medico in famiglia. In teatro alterna produzioni classiche (Troilo e Cressida) a testi contemporanei tra i quali la versione teatrale del film Birdy - Le ali della libertà e quella di Dramma della gelosia (tratto dall'omonimo film di Ettore Scola), diretto da Gigi Proietti. Tra gli altri suoi lavori televisivi, ricordiamo le miniserie TV Ho sposato un calciatore (2005) di Stefano Sollima, Operazione Odissea (1999) e Blindati (2003), e il suo primo ruolo da protagonista nel film per la televisione La banda (2001), diretto da Claudio Fragasso.
Tra il 2004 e il 2005 è protagonista dei film Dentro la città, diretto da Andrea Costantini, 69 prima e Tutto in quella Notte, regia di Franco Bertini, e Taxi Lovers, regia di Luigi Di Fiore. Nel novembre 2007 ritorna sul piccolo schermo con la miniserie TV di Rai 1, Liberi di giocare, regia di Francesco Miccichè, in cui ha il ruolo di Carlo Mariani, mentre Pierfrancesco Favino ha quello del fratello Stefano. Nel 2010 dopo aver debuttato come regista con il film Diciotto anni dopo, da lui scritto, diretto ed interpretato, recita nella miniserie TV per Rai 1 dal titolo Il signore della truffa, accanto a Gigi Proietti, nel ruolo di Angelo Mazzola.
Per il film Diciotto anni dopo riceve la nomination ai David di Donatello per il miglior regista esordiente e al Nastro d'argento al miglior regista esordiente. Nel 2010 il suo film riceve numerosi premi nazionali ed internazionali. Tra questi il "Prix du public" al Festival di Annecy, vince il Festival del Mediterraneo a Montpellier, il Festival di St. Louis, il premio della critica e miglior attore a "Maremetraggio Festival" di Trieste, il MagnaGrecia Film Festival, il premio città di Firenze assegnato per aver vinto i 4 festival del circuito N.I.C.E. (Seattle, San Francisco, Mosca e San Pietroburgo). Nel luglio del 2011 la sceneggiatura di Diciotto anni dopo vince il premio AGE, premio dedicato alla memoria del grande sceneggiatore Agenore Incrocci. Nel 2011 recita al fianco di Claudio Amendola nella miniserie TV di Canale 5 Dov'è mia figlia?. È nel cast di To Rome with Love, diretto da Woody Allen.[2]
Nel 2012 è in teatro con Ambra Angiolini con Ti ricordi di me?, spettacolo teatrale che registra il tutto esaurito in tutta Italia. Lo spettacolo è scritto da Massimiliano Bruno, regista di Viva l'Italia, film in cui Edoardo è tra i protagonisti. Nello stesso anno scrive e gira il suo secondo film da regista Buongiorno papà, in cui recita accanto a Raoul Bova e Marco Giallini. Nel 2014 è protagonista dell'esordio cult, come regista, di Sydney Sibilia Smetto quando voglio e poi di altri due film da lui sceneggiati: La mossa del pinguino e Ti ricordi di me?, e anche nel film di Manuela Tempesta Pane e burlesque.
Il 1º maggio 2014 conduce il tradizionale Concerto del Primo Maggio a Roma, e nello stesso anno è candidato al David di Donatello per il miglior attore protagonista per il film Smetto quando voglio. Nel 2015 dirige e interpreta il suo terzo film Noi e la Giulia, tratto dal libro Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei, con Luca Argentero, Stefano Fresi, Claudio Amendola, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso. Candidato a 7 David di Donatello vince il David Giovani e quello per il miglior attore non protagonista (Carlo Buccirosso).
Noi e la Giulia si aggiudica anche il Nastro d'argento per la miglior commedia e per il miglior attore non protagonista (Claudio Amendola) e ben tre Ciak d'oro tra cui commedia rivelazione e miglior attore di una commedia. Nel 2016 interpreta il ruolo di Cosimo in Perfetti sconosciuti[3] di Paolo Genovese, per il quale vince il Nastro d'argento insieme a tutto il cast. Poi scrive, interpreta e dirige Che vuoi che sia, sua quarta regia, con Anna Foglietta e Rocco Papaleo.[4] Nel 2017 esce Smetto quando voglio - Masterclass, secondo capitolo della saga e, qualche mese dopo, Smetto quando voglio - Ad honorem, che conclude la trilogia.
Prosegue la sua attività teatrale portando da sempre in tournée il suo reading Ti racconto una storia, letture semiserie e tragicomiche, con le musiche di Jonis Bascir e Ti racconto una fiaba - Pinocchio, un'inedita rilettura della fiaba di Collodi, di cui interpreta tutti i personaggi, sulle musiche del Pinocchio di Comencini realizzata con l'orchestra Sinfonica Giovanile di Roma. Nel 2018, firma la regia dello spettacolo È questa la vita che sognavo da bambino? [5] interpretato da Luca Argentero, con le musiche di Davide Cavuti e distribuito quattro anni più tardi su Prime Video. Nel febbraio di quell'anno conduce ...Tanto siamo tra amici al DopoFestival assieme a Carolina Di Domenico[6] con la partecipazione di Sabrina Impacciatore, Rolando Ravello, Paolo Genovese e Rocco Tanica, accompagnati dalla musica della Bluebeaters Band.[7] Nel 2019 recita nel film Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno, cui seguirà il sequel del 2021 Ritorno al crimine e del 2022 C’era una volta il crimine. Sempre nel 2019 sperimenterà per la prima volta l'esperienza del doppiaggio prestando la propria voce a Timon nel film il re leone, prodotto dalla Walt Disney Pictures. Recita nel film di Ferzan Özpetek La dea fortuna, insieme a Stefano Accorsi, ottenendo grande successo di pubblico e di critica. Nel 2020 è uno dei protagonisti di 18 regali, sotto la regia di Francesco Amato.
Nell'ottobre del 2021 presenta il suo primo documentario, Luigi Proietti detto Gigi, dedicato appunto all'attore romano e suo punto di riferimento scomparso da pochi mesi,[8] per cui riceverà un premio speciale ai Nastri d’Argento l’anno seguente,[9] mentre a fine novembre esce al cinema Lasciarsi un giorno a Roma, nuovo film diretto, scritto e interpretato da lui, mentre il 29 e 30 dicembre va in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma con il suo spettacolo Ti racconto una storia. Tornerà a teatro con altre date a partire da aprile 2022. Sempre nel 2022 affianca Miriam Leone nel film War - La guerra desiderata. A inizio 2023 torna al cinema come regista ed attore in I migliori giorni, film diretto con Massimiliano Bruno; nell'estate invece è presente sempre con Bruno con il film I peggiori giorni. L'8 febbraio 2024 è ospite della terza serata del Festival di Sanremo per promuovere Il clandestino, nuova fiction che va in onda dall'8 aprile, e per l'occasione presenta un monologo accompagnato da Jonis Bascir.[10] Il 2024 è anche l’anno di Non sono quello che sono, altro film da attore, regista e sceneggiatore.
È impegnato nel direttivo di Una Nessuna Centomila, la fondazione contro la violenza sulle donne, e nel sindacato Unita, affinché i lavoratori dello spettacolo abbiano condizioni eque.[11]
Nel 2000 si è sposato con Laura Marafioti; dalla loro unione sono nati Francesco e Anita.[12]
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