Elaeocarpus grandis | |
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Elaeocarpus grandis | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | COM |
Ordine | Oxalidales |
Famiglia | Elaeocarpaceae |
Genere | Elaeocarpus |
Specie | E. grandis |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Dilleniidae |
Ordine | Malvales |
Famiglia | Elaeocarpaceae |
Genere | Elaeocarpus |
Specie | E. grandis |
Nomenclatura binomiale | |
Elaeocarpus grandis F.Muell., 1860 |
II quandong blu (Elaeocarpus grandis F.Muell.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Elaeocarpaceae.[1] È un grande albero con contrafforti basali, originario delle foreste pluviali costiere dell'Australia nord-orientale.
Elaeocarpus grandis è un grande albero che può crescere fino a un'altezza di 35 m.[2][3][4] Il tronco è solitamente dritto e cilindrico con corteccia grigio chiaro segnata da linee verticali.[5] Le radici a contrafforte sono presenti anche sugli alberi più piccoli, diventando grandi ed elaborate sugli alberi più vecchi.[2][6] La chioma è rada e aperta, i rami sono stratificati, con le foglie raggruppate verso le estremità dei rametti.[3][5][6]
Le foglie sono di un colore verde brillante nella parte superiore e più chiare nella parte inferiore, diventando rosso vivo prima di cadere;[2][3][5] è comune vedere foglie rosse nella chioma in qualsiasi periodo dell'anno.[3] Le foglie sono semplici, cioè senza divisioni o lobi, e disposte alternativamente sui rametti.[3][5] Sono di forma oblunga o ellittica e misurano fino a 18 cm di lunghezza e 4 cm di larghezza.[4][6][7]
Il quandong blu inizia a fiorire intorno al settimo anno,[2] e le infiorescenze sono racemi lunghi fino a 10 cm, prodotte nelle ascelle fogliari e sui rami al di sotto delle foglie.[3][7] Ognuno di essi porta 12-16 fiori profumati, di colore verde chiaro o bianco, su pedicelli lunghi circa 15 mm.[2][3][5][7] I fiori hanno cinque petali con sottili lobi agli apici, che conferiscono loro un aspetto frangiato.[2][3][4][5]
Il frutto è una drupa blu quasi sferica, che misura circa 2–3 centimetri di diametro.[4][6][7] Sotto la buccia c'è un sottile strato di polpa verde attorno al nocciolo profondamente scolpito.[6][7] Il nocciolo contiene da due a cinque semi.[3][4][6]
Il quandong blu cresce nelle foreste pluviali tropicali e subtropicali ben sviluppate, spesso lungo i corsi d'acqua. Il suo areale comprende le foreste costiere dalle isole dello Stretto di Torres, fino al fiume Nambucca nel nord-est del Nuovo Galles del Sud.[3][6][7] Nel Queensland settentrionale l'areale si estende dal livello del mare a 1100 m di altitudine.
Il quandong blu è ideale per grandi giardini e parchi, ma le sue dimensioni lo rendono inadatto ai giardini residenziali suburbani. Circa 50 di questi alberi sono stati piantati in tutta la città di Cairns.[8]
La specie è molto apprezzata per il suo legname e come elemento chiave nella rigenerazione della foresta pluviale.[9] Nel periodo coloniale, il legname veniva utilizzato per mobili, costruzioni e per la realizzazione di remi.[3]
Gli aborigeni australiani mangiavano il frutto crudo oppure lo seppellivano acerbo nella sabbia per quattro giorni, rendendolo dolce e più gradevole al palato. I primi coloni utilizzavano il frutto per marmellate, torte e sottaceti.[2]
Gli aborigeni utilizzavano le pietre per realizzare collane.[2]