Primarie presidenziali del Partito Democratico del 2012 | |
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Stato | Stati Uniti |
Tipo | Elezioni primarie del Partito Democratico |
Data | 3 gennaio-5 giugno (elezioni popolari) 4-6 settembre (convention) |
Le elezioni primarie del Partito Democratico statunitense del 2012 si sono tenute tra i mesi di gennaio e giugno dello stesso anno, prima delle elezioni generali di novembre.
Il Presidente uscente Barack Obama si è ricandidato senza avere sfidanti di rilievo. Alcuni Stati hanno pertanto annullato le primarie, mentre in altri è figurato come l'unico candidato sulle schede elettorali. Il 3 aprile 2012 ha raggiunto il quorum di 2 778 delegati necessari per la nomination, accumulando alla fine delle elezioni 3 166 delegati. Alla convention nazionale, il 5 settembre a Charlotte, nella Carolina del Nord, tutti i 5 415 delegati presenti hanno ufficialmente nominato Obama, che aveva già scelto di ripresentare Joe Biden come candidato Vicepresidente.[1]
Dalla convention sono stati esclusi i delegati ottenuti da altri candidati in alcuni stati. In particolare, Randall Terry aveva ottenuto sette delegati in Oklahoma, Keith Russell Judd aveva vinto delegati in West Virginia e John Wolfe Jr. ne aveva ottenuti in Arkansas e Louisiana. Judd, un detenuto, aveva conquistato il 41% dei voti in West Virginia; Wolfe Jr. il 42% in Arkansas.[2][3][4]