Elisabetta di Meclemburgo-Schwerin | |
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La granduchessa Elisabetta nel 1907 | |
Granduchessa consorte di Oldenburgo | |
In carica | 13 giugno 1900 – 11 novembre 1918 (18 anni e 151 giorni) |
Predecessore | Elisabetta di Sassonia-Altenburg |
Successore | Monarchia abolita |
Nome completo | tedesco: Elisabeth Alexandrine Mathilde italiano: Elisabetta Alessandrina Matilde |
Trattamento | Sua Altezza (1869-1896) Sua Altezza Reale (1896-1955) |
Altri titoli | Duchessa di Meclemburgo-Schwerin |
Nascita | Schwerin, Meclemburgo-Schwerin, 10 agosto 1869 |
Morte | Balduinstein, Germania Ovest, 3 settembre 1955 |
Luogo di sepoltura | Maousoleo Ducale, Gertrudenfriedhof, Oldenburg, Germania |
Dinastia | Meclemburgo per nascita Oldenburg per matrimonio |
Padre | Federico Francesco II di Meclemburgo-Schwerin |
Madre | Maria di Schwarzburg-Rudolstadt |
Consorte di | Federico Augusto II di Oldenburg |
Figli | Nicola Alessandrina Ingeborg Alice Altburga |
Religione | Luteranesimo |
Elisabetta di Meclemburgo-Schwerin (nome completo in tedesco Elisabeth Alexandrine Mathilde; Schwerin, 10 agosto 1869 – Castello di Schaumburg, 3 settembre 1955) è stata granduchessa consorte di Oldenburgo dal 1900 al 1918, come moglie di Federico Augusto II.
Era figlia di Federico Francesco II e della sua terza moglie, Maria di Schwarzburg-Rudolstadt.[1]
Elisabetta era legata da vincoli di parentela a diverse famiglie reali europee. Fu la figlia primogenita dell'ultimo matrimonio del padre ed era sorella maggiore di Enrico di Meclemburgo-Schwerin, che divenne principe consorte dei Paesi Bassi, in quanto marito della regina Guglielmina. Era anche sorellastra di Federico Francesco III, granduca di Meclemburgo-Schwerin, padre di Alessandrina, che fu regina di Danimarca, e di Cecilia, l'ultima principessa reale di Germania e di Federico Francesco IV, ultimo granduca di Meclemburgo-Schwerin. Era ancora sorellastra di Maria e fu zia del granduca Kirill Vladimirovič Romanov, pretendente del trono imperiale russo.
Suoi nonni paterni erano il granduca Paolo Federico di Meclemburgo-Schwerin e la principessa Alessandrina di Prussia. Suoi nonni materni erano il principe Adolfo di Schwarzburg-Rudolstadt e la principessa Matilde di Schonburg-Waldenburg.
In famiglia Elisabetta era soprannominata Biene.
Il 24 ottobre del 1896, sposò Federico Augusto, Granduca Ereditario di Oldenburgo.[1] La sua prima moglie, la principessa Elisabetta Anna di Prussia, era morta l'anno prima, lasciando un'unica figlia, Sofia Carlotta di Oldenburgo. Federico Augusto necessitava quindi di un erede maschio. Egli successe come Granduca di Oldenburgo nel 1900, rendendo Elisabetta Granduchessa consorte di Oldenburgo.
Ebbero quattro figli:
Nome | Nascita | Morte | Note |
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Nicola Federico Guglielmo, Granduca Ereditario di Oldenburgo | 10 agosto 1897 | 3 aprile 1970 | sposò la Principessa Elena di Waldeck e Pyrmont |
Duchessa Alessandrina | 25 marzo 1900 | 26 marzo 1900 | |
Duchessa Ingeborg Alice | 1901 | 1996 | sposò il Principe Stefano Alessandro Vittorio di Schaumburg-Lippe |
Duchessa Altburga Maria Matilde Olga | 1903 | 2001 | sposò Giosea, Principe Ereditario di Waldeck e Pyrmont |
Federico Augusto fu costretto ad abdicare al suo trono alla fine della prima guerra mondiale, quando l'ex granducato dell'Impero Germanico aderì alla neonata Repubblica di Weimar.[2] Egli, insieme alla sua famiglia, si stabilì nel castello di Rastede, dove si dedicò all'agricoltura e s'interessò alle industrie locali.[3] Un anno dopo la sua abdicazione, egli chiese alla dieta dell'Oldenburgo un sussidio annuale di 150.000 marchi, affermando che la sua condizione finanziaria era «estremamente precaria»..[3]
Federico Augusto morì nel 1931 a Rastende. Da vedova, Elisabetta fu ospite alle nozze del 1937 di Giuliana dei Paesi Bassi con il Principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld.[4]
Elisabetta si spense invece il 3 settembre 1955, dopo 24 anni di vedovanza.[2]