Emily St. John Mandel (Comox, 1979) è una scrittrice canadese di lingua inglese canadese.
Nata nel 1979 a Comox, Columbia Britannica, vive e lavora a Brooklyn[1].
Dopo gli studi di danza contemporanea alla School of Toronto Dance Theatre, ha vissuto per un breve periodo a Montréal prima di trasferirsi a New York[2].
Ha esordito nel 2009 con il thriller Musica delle parole al quale hanno fatto seguito altri due romanzi gialli e uno di fantascienza, Stazione undici, racconto di un mondo post-apocalittico narrato dal microcosmo di un teatro itinerante vincitore nel 2015 del Premio Arthur C. Clarke[3] e trasposta in miniserie televisiva nel 2021[4].
Nello staff del quotidiano letterario online The Millions, i suoi racconti sono apparsi in numerose antologie quali The Best American Mystery Stories e Venice Noir[5].
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