L'ordine degli Entisol (indicati con il suffisso ent) è uno dei 12 ordini della tassonomia del suolo secondo USDA. L'etimologia deriva dal latino recens, recentis, recente.
Questo ordine comprende i suoli meno evoluti del pianeta; molti Entisol non hanno orizzonti diagnostici, ad eccezione di un epipedon ochrico e di occasionali orizzonti antropico, albico ed agrico. Questa mancanza nasce dal fatto che l'ordine degli Entisol raggruppa suoli molto giovani, in cui i processi pedogenetici non hanno ancora avuto tempo sufficiente per produrre una differenziazione in orizzonti.
Ciò si verifica:
Gli Entisol possono svilupparsi da degradazioni di suoli più evoluti, ricadenti in altri ordini. Un esempio è rappresentato dal sottordine degli Arent, originati da disturbi di origine antropica che hanno portato ad alterazioni degli orizzonti diagnostici precedenti. Un altro tipo di disturbo antropico è l'influenza sulla vegetazione naturale di un sito: un bosco di conifere, su un substrato adatto, può portare a degli Spodosol acidi; il taglio dell'originaria vegetazione forestale può portare alla sua sostituzione con specie di latifoglie pioniere, che non producendo lettiera acidificante fanno procedere in altro modo la pedogenesi. Il podzol originario può venire in breve tempo (un secolo) talmente degradato da diventare un Entisol.[1]
La caratteristica dell'ordine degli Entisol di raggruppare tutti i suoli a scarsissima evoluzione pedogenetica fa sì che si possano trovare pressoché in tutti i climi della Terra. Si tratta infatti del secondo più abbondante ordine di suoli dopo gli Inceptisol e occupano il 16% di tutte le terre prive di ghiaccio.
L'utilizzazione degli entisuoli risente del fatto che molti di essi si trovano in ambienti inospitali, come zone desertiche, fredde, estremamente umide; la vegetazione naturale è spesso la loro destinazione d'uso più frequente. Esistono tuttavia delle notevoli eccezioni, rappresentate da alcuni entisuoli formati su zone alluvionali come quelli della valle del Nilo e del fiume Giallo, fertili e ben lavorabili; trovandosi in zone di antichissima presenza umana, sono acquisiti all'agricoltura da parecchi millenni, praticamente fin dagli albori della civiltà umana.
Include gli Entisol sviluppatisi su piane alluvionali, paludi salmastre e zone di delta in cui si hanno problemi di drenaggio e si manifestano le cosiddette condizioni aquiche. Sono spesso di colore caratteristico delle zone di riduzione come grigio, blu, verde; nei suoli non permanentemente saturati si hanno screziature redox di colori vivaci.
Supportano generalmente vegetazione forestale, anche se in seguito a drenaggio artificiale possono essere messi a coltura
Il sottordine degli Aquent si divide ulteriormente in sette grandi gruppi:
Il sottordine degli Arent include gli Entisol in cui non si riescono ad osservare orizzonti nettamente definiti a causa di rimescolamenti provocati da lunghi periodi di lavorazioni agricole, scassi del suolo per edilizia o per attività mineraria; mostrano spesso un orizzonte Ap, al di sotto del quale si possono individuare frammenti di orizzonti (prevalentemente spodico o argillico) che tuttavia non arrivano a costituire loro stessi un orizzonte.
Gli Arent sono poco diffusi a livello mondiale e per lo più a "macchia di leopardo"; altrettanto ovviamente le loro concentrazioni maggiori si possono trovare in zone di più antica presenza umana. Gli Arent sono per la maggior parte degli intergradi ad altri sottordini, grandi gruppi o sottogruppi, a seconda della natura dei frammenti di orizzonti che si rinvengono.
Il sottordine degli Arent si spartisce ulteriormente in quattro grandi gruppi; la distinzione deriva esclusivamente dal regime di umidità del suolo considerato:
Il sottordine degli Psamment include la maggior parte degli Entisol che presentano tessitura sabbiosa; sono suoli quindi poco evoluti (come tutti gli Entisol) sviluppatisi su substrati quali, ad esempio, dune stabilizzate, spiagge oppure, ancora, materiali direttamente derivanti da alterazione di materiale roccioso. Vengono ricompresi in questo sottordine, quando presenti, i suoli delle zone desertiche (ad esempio, nel Sahara sono largamente diffusi i Torripsamment).
Sono esclusi dal sottordine i suoli a tessitura sabbiosa molto ricchi in ghiaia, ricompresi nel sottordine degli Orthent. Alcuni Psamment, situati in condizioni più favorevoli di clima o topografia, supportano attività agricola o zootecnica.
Gli Psamment hanno bassa capacità di ritenzione idrica; se asciutti e privi di vegetazione a protezione sono facilmente vittime dell'erosione idrica o eolica.
Questi suoli corrispondono abbastanza precisamente ai suoli del gruppo di suolo degli Arenosol del World Reference Base for Soil Resources (WRB)[2].
Il sottordine degli Psamment si divide ulteriormente in sei grandi gruppi:
Sono gli Entisol sviluppatisi in zone di piane alluvionali e zone di delta, in cui comunque non ci siano problemi di drenaggio; sono suoli pochissimo evoluti, con profili molto semplici e tessitura più fine della sabbiosa-franca; parecchi di questi suoli possono venire inondati nei periodi di maggior portata di acqua da parte dei fiumi.
Un particolare elemento diagnostico è l'irregolarità del contenuto di carbonio organico; si evidenziano spesso delle stratificazioni, carattere molto comune in zone di deposizione alluvionale. I suoli alluvionali possono variare moltissimo per quanto riguarda le proprietà fisiche e chimiche, come tessitura, drenaggio, pH, eccetera.
Come già esposto, molti suoli alluvionali sono discretamente fertili e da lungo tempo acquisiti all'agricoltura.
Il sottordine dei Fluvent si divide ulteriormente in cinque grandi gruppi, distinti in base ai regimi di umidità o di temperatura:
Il sottordine degli Orthent include gli Entisol sviluppatisi su superfici erosionali recenti e i suoli colluviali, sviluppatisi cioè su materiali da apporto; eventuali suoli preesistenti su tali superfici sono stati completamente o parzialmente rimossi dagli agenti erosivi, così che non sia possibile discernere nemmeno un orizzonte pedologico.
Questi suoli sono giovani, poco evoluti e poco profondi, contraddistinti da una diminuzione regolare del contenuto di sostanza organica con la profondità; si sviluppano nelle più disparate situazioni geomorfologiche, su pendii a diverse pendenze, in ogni clima, e sotto ogni tipo di vegetazione. Corrispondono abbastanza precisamente agli ordini WRB dei Litosol e Regosol, a seconda che derivino da roccia compatta o sedimento (regolite).
I suoli di questo sottordine, specialmente se sono stati coltivati per lungo tempo, possono ricordare in una certa maniera l'orizzonte C (quello a debole pedogenizzazione) di altri suoli più evoluti (ad es., il grande gruppo degli Xerorthent può talvolta corrispondere, a grandi linee, all'orizzonte C dei suoli del sottordine degli Xeralf).
Il sottordine degli Orthent si divide in cinque grandi gruppi: