Ercole Boero | |||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Pallanuoto | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Ercole Boero (La Spezia, 1889 – Genova, 7 giugno 1952) è stato un pallanuotista e allenatore di pallanuoto italiano.
Era noto come Boero I per distinguerlo dal fratello Mario o Boero II.
La sua carriera si svolse tra le file del Genoa Cricket and Football Club Waterpolo, vincendo i primi campionati italiani di pallanuoto.
La sua militanza in rossoblu fu interrotta solo nella stagione 1919, ove militò nella Rari Nantes Milano. Con i meneghini giunse al secondo posto finale, sopravanzati solo dal Genoa.[1]
Boero difese i colori dell'Italia alle olimpiadi di Anversa nel 1920[2]. La spedizione fu fallimentare. Gli italiani patirono le gelide acque anversane e, nella partita contro la Spagna, protattasi ai supplementari per l'1 a 1 nei tempi regolamentari, solo Boero, Mario Boero ed Amilcare Beretta scesero in vasca. Gli altri compagni si arresero ed entrarono solo secondo tempo supplementare a causa di possibili assideramenti. L'incontro terminò comunque con una sola ulteriore rete, segnata dagli spagnoli.
Guidò la nazionale italiana che partecipò ai Giochi olimpici di Parigi. Con gli azzurri non superò il primo turno del torneo di pallanuoto.[3]