Ernest Weekley (Hampstead, 27 aprile 1865 – 7 maggio 1954) è stato un lessicografo e filologo britannico.
È noto principalmente come autore di dizionari etimologici della lingua inglese. La sua opera maggiore, An Etymological Dictionary of Modern English (1921; 850 pagine), è stata spesso citata come risorsa da altri autori di dizionari etimologici nel corso dei 90 anni dalla sua pubblicazione.
Dal 1898 al 1938 è stato docente di lingue moderne all'Università di Nottingham. Nel 1899 si sposò con la tedesca Frieda von Richthofen, dalla quale ebbe tre figli: Charles Montague (nato nel 1900), Elsa Agnès (nata nel 1902) e Barbara Joy (nata nel 1904). Nel 1913 divorziò da Frieda dopo che lei lo lasciò per unirsi allo scrittore D.H. Lawrence. Si pensa che la vita e le relazioni di Frieda con Weekley e Lawrence siano state l'ispirazione per il famoso romanzo di Lawrence, L'amante di Lady Chatterley, come descritto da Annabel Abbs nel suo romanzo biografico, Frieda (Einaudi, 2020).[1]
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