L'errata corrige (erràta còrrige[1], in latino «correggi le cose sbagliate») è una lista di errori di composizione riscontrati dopo la stampa di un libro (più raro in un periodico). Nella lista si specifica l'errore che si è commesso e la pagina, riportandone la sua correzione. Generalmente appare alla fine del libro in una delle ultime pagine.
Tale locuzione latina, in italiano, è maschile[2]. Si può di rado trovare anche nella forma, che è invece d'uso nella lingua inglese errata corrigenda; se inteso al singolare, essendo di genere neutro, diventa erratum corrigendum.
Generalmente esistono modi diversi per segnalare la presenza di uno o più errori e, quindi, di un errata corrige. In genere la modalità varia a seconda del mezzo di comunicazione scritto affetto da errore.
La differenza tra «errata-corrige» e «avviso di rettifica» è praticata dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, già sulla scorta della normativa degli anni Trenta: si parla di «“Errata-corrige”, quando l’errore [era] stato commesso dalla stessa “Gazzetta Ufficiale” nella stampa dei testi legislativi ad essa trasmessi», mentre si parla di «“Avviso di rettifica”, quando l’errore era già contenuto nei testi trasmessi alla Gazzetta Ufficiale alla quale viene successivamente comunicata la correzione da apportare»[3].