Ersilia | |
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Ersilia divide Romolo da Tito Tazio, in un dipinto del Guercino al museo del Louvre di Parigi | |
1ª Regina consorte di Roma | |
In carica | 753 a.C. - 717 a.C.[1] |
Predecessore | carica creata |
Successore | Tazia[2][3] |
Nascita | Sabina, ? |
Morte | Roma, ? |
Casa reale | di Alba Longa |
Dinastia | Re latino-sabini |
Padre | ? |
Madre | ? |
Consorte | Romolo[4] |
Figli | Prima e Avilio |
Ersilia (Hersilia) per la mitologia romana fu la moglie di Romolo.
Ersilia era la moglie di Romolo,[4] al quale diede due figli: una femmina, Prima, ed un maschio, Avilio.[5]
Era, tra le Sabine rapite nel ratto delle sabine, la più nobile e la più attiva fra le mediatrici che si interposero fra Romani e Sabini, per riportare la pace tra i due popoli.[6]
Seguì Romolo nell'apoteosi ed ebbe il nome divino di Hora (o anche Horta) per l'acquisizione dell'eterna giovinezza,[7] mentre Romolo divenne Quirino.[8]
Secondo un'altra versione, citata da Macrobio, fu data in sposa ad un compagno di Romolo, chiamato Ostilio, proveniente dall'ager latinus (campo latino), al quale diede un figlio, Osto, padre di Tullo Ostilio;[9] mentre per Plutarco fu data in sposa sempre a Ostilio,[10] originario della città albense di Medullia,[11] da cui discendeva il terzo re di Roma, Tullo Ostilio.[12]
Ciò probabilmente significa che era moglie di Ostilio, ma i Romani la rapirono, ignorandone lo stato, al contrario delle altre donne sposate dei Sabini, durante il famoso Ratto delle Sabine. Poi fu data in sposa a Romolo, costruendo quindi una "parentela" fra il primo ed il terzo re romano.[senza fonte]
La sua figura ispirò l'opera teatrale Romolo ed Ersilia di Pietro Metastasio, ed i dipinti Le Sabine di Jacques-Louis David, e Ersilia separa Romolo e Tazio del Guercino.[13]