Lampreda ucraina | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Agnatha |
Superclasse | Cyclostomata |
Classe | Cephalaspidomorphi |
Ordine | Petromyzontiformes |
Famiglia | Petromyzontidae |
Sottofamiglia | Petromyzontinae |
Genere | Eudontomyzon |
Specie | E. mariae |
Nomenclatura binomiale | |
Eudontomyzon mariae Berg, 1931 | |
Sinonimi | |
Lampetra mariae |
La lampreda ucraina (Eudontomyzon mariae) è un agnato d'acqua dolce della famiglia Petromyzontidae.
Si tratta di una specie ad areale piuttosto vasto: è presente nei tributari del mar Baltico (come Oder, Vistola e Nemunas) e del mar Nero (come Danubio - dubbio- e Kuban'), nonché in alcuni tributari del Volga, appartenenti al bacino del mar Caspio.
Vive solo in acqua dolce sia in altitudine che in pianura purché in acque fresche, pure e ben ossigenate.
Questa specie è simile ad altre specie del genere come Eudontomyzon danfordi da cui si può distinguere per avere i denti arrotondati, la pinna caudale di color nero e con forma a spada.
Non supera i 20 cm di lunghezza.
L'adulto non si nutre mentre le larve (ammocete) sono filtratrici e vivono infossate nel sedimento. Ha abitudini notturne ma l'accoppiamento avviene nelle ore assolate, nei mesi di aprile-maggio.