Exhumed videogioco | |
---|---|
Piattaforma | Sega Saturn, PlayStation, MS-DOS |
Data di pubblicazione | 1996 |
Genere | Sparatutto in prima persona |
Tema | Fantasy |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Lobotomy Software |
Pubblicazione | Playmates Interactive Entertainment, BMG Interactive |
Design | Brian McNeely |
Modalità di gioco | giocatore singolo, multiplayer |
Periferiche di input | tastiera, joystick, mouse |
Motore grafico | BUILD, SlaveDriver (versioni console) |
Supporto | CD-ROM |
Exhumed (PowerSlave negli Stati Uniti, Seireki 1999: Pharaoh no Fukkatsu in Giappone) è uno sparatutto in prima persona realizzato nel 1996 da Lobotomy Software. Il gioco è uscito per Sega Saturn, PlayStation e Personal Computer.
Il gioco è ambientato in Egitto, nella città di Karnac, verso la fine del XX secolo. Il centro e stato preso d'assedio da misteriose entità; il giocatore impersona un membro di una squadra di forze speciali inviate ad indagare sull'accaduto.
Come nei classici sparatutto in prima persona, il giocatore affronterà una serie di nemici dall'ambientazione tipica come mummie, scorpioni e spiriti maligni. Accanto ad armi convenzionali del genere, che si ricaricano con la mana, ci sono anche dei power-up magici.
La versione PC del gioco, realizzata dopo quella per console, presenta diverse differenze: a partire dal motore grafico utilizzato, il BUILD, passando per diversi elementi grafici e di gameplay. Ad esempio, se nelle versioni console i livelli sono affrontabili in ordine casuale grazie a un sistema a hub, nella versione PC sono invece disposti uno dopo l'altro.
La versione PC doveva essere pubblicata da 3D Realms, sviluppatore del motore grafico, con il titolo Ruins: Return of the Gods; in seguito i diritti sono stati ceduti a Playmates Interactive.