Farman F.40 | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da ricognizione aereo da osservazione |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Henry Farman |
Costruttore | Farman |
Data primo volo | 1915 |
Data ritiro dal servizio | 1922 |
Utilizzatore principale | Aéronautique Militaire |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 9,25 m |
Apertura alare | 17,6 m |
Altezza | 3,9 m |
Superficie alare | 52 m² |
Peso a vuoto | 748 kg |
Peso carico | 1 120 kg |
Propulsione | |
Motore | un Renault 12 cilindri a V |
Potenza | 135 hp (101 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 135 km/h |
Autonomia | 2 h 20 min |
Tangenza | 4 000 m (13 125 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 1/2 calibro 7,7 mm |
Bombe | leggere o |
Razzi | 10 Le Prieur |
i dati sono estratti da The Encyclopedia of World Aircraft[1] | |
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Il Maurice Farman F.40 fu un aereo militare monomotore biposto e biplano sviluppato dall'azienda aeronautica francese Société des avions Henri & Maurice Farman negli anni dieci del XX secolo e prodotto, oltre che dalla stessa, su licenza nel decennio successivo.
Evoluzione di due precedenti modelli, l'MF.11 progettato da Maurice Farman e l'HF.22 disegnato dal fratello Henry, ne riproponeva l'impostazione generale, con gondola centrale che integrava i due abitacoli e il gruppo motoelica in configurazione spingente abbinata ad una velatura sesquiplana, venendo utilizzato nei ruoli di aereo da ricognizione e da osservazione durante e dopo il termine della prima guerra mondiale, adottato, oltre che dalla Aéronautique Militaire, l'allora componente aerea dell'Armée de terre (l'esercito francese), anche da numerose aviazioni militari coinvolte nel conflitto e, al suo termine, nelle emergenti aviazioni militari sudamericane. Il Corpo Aeronautico italiano ne adotta la carlinga di forma ovoidale per il Farman Colombo, o MFC, che era una versione del Farman 1914 dotata di motore Colombo 100 hp.