Felice Berardo

Felice Berardo
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
SezioneArbitro non ufficiale[1]
ProfessioneIngegnere
Attività nazionale
AnniCampionatoRuolo
1908-1914Prima CategoriaArbitro[1]
Felice Berardo
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloCentrocampista, attaccante
Carriera
Squadre di club1
1908-1911Piemonte9 (1)
1911-1914Pro Vercelli38 (14)
1914-1915Genoa10 (6)
1919-1921US Torinese? (?)
1921-1924Torino20 (3)
Nazionale
1911-1920Italia (bandiera) Italia14 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Felice Mario Lodovico Berardo (Torino, 6 luglio 1888Torino, 12 dicembre 1956) è stato un calciatore e arbitro di calcio italiano.

Formatosi nel Piemonte Football Club, società con il quale conquistò la nazionale italiana e passò nel 1911 alla Pro Vercelli, in quegli anni potenza del calcio italiano, con cui vinse due scudetti in tre anni.

Nel 1914 divenne un calciatore del Genoa. Nello stesso anno Berardo fu coinvolto in uno scandalo corruzione relativo al tentato tesseramento professionistico da parte dei liguri di Angelo Mattea del Casale. Accusato di aver fatto da intermediario in occasione dell'illecito, a Berardo fu comminata una squalifica; stessa sorte toccò a Mattea, mentre il Genoa fu punito con sanzioni ai dirigenti, una multa e l'obbligo di disputare due partite casalinghe in campo neutro.[2][3]

Con i genovesi Berardo conquistò nel 1915 il suo terzo ed ultimo scudetto che venne assegnato solo nel 1921, poiché il campionato fu interrotto dall'intervento italiano nella Grande Guerra.[4]

Il suo esordio in rossoblu è datato 17 gennaio 1915, nella vittoria esterna per tre a zero contro il Venezia, incontro nel quale segnò una rete.[5]

Al termine della prima guerra mondiale tornò nella sua Torino, vestendo la maglia dell'US Torinese con cui raggiunse il secondo posto del girone D delle semifinali nazionali nella Prima Categoria 1920-1921.

Dal 1921 passa al Torino, club nel quale esordisce il 27 novembre 1921 nel pareggio esterno per uno ad uno contro il Casale.[6]

Con i torinisti raggiunge due secondi posti, nel girone A della Lega Nord di Prima Divisione 1922-1923 e nel girone B della Lega Nord di Prima Divisione 1923-1924.

Esordì con l'Italia il 6 gennaio 1911 a Milano contro l'Ungheria che terminò con la vittoria dei magiari per uno a zero.[7] Fu nazionale per 14 volte segnando due reti. Con l'Italia partecipò alle Olimpiadi di Stoccolma svoltesi nel 1912, giocandovi tre incontri.

Inizia ad arbitrare nel 1908.[8]
Fino al 1911 è sempre lui a dare la propria disponibilità alla Commissione Tecnica dapprima della FIF e poi della FIGC per arbitrare le partire quando non era impegnato con la sua squadra, il Piemonte.

Come per tutti gli arbitri in funzione prima del 1911, era la "Commissione Tecnica" che gestiva gli arbitri ed il campionato a stabilire chi fosse all'altezza per dirigere una partita di Prima Categoria, e lui, a soli 20 anni, era uno dei più giovani arbitri italiani.

Con la nascita dell'Associazione Italiana Arbitri nell'agosto del 1911, Felice non prese mai la tessera e continuò ad essere chiamato ad arbitrare ogni volta che dichiarava al C.T. della FIGC la propria disponibilità.[1] Cessò l'attività arbitrale verosimilmente con l'ultima partita diretta nella stagione 1913-1914 per continuare quella calcistica.

Cronologia presenze e reti in Nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
06/01/1911 Milano Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
07/05/1911 Milano Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
21/05/1911 La Chaux-de-Fonds Svizzera Svizzera (bandiera) 3 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
17/03/1912 Torino Italia Italia (bandiera) 3 – 4 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
29/06/1912 Stoccolma Finlandia Finlandia (bandiera) 3 – 2 Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1912 -
01/07/1912 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1912 -
03/07/1912 Stoccolma Austria Austria (bandiera) 5 – 1 Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1912 1
01/05/1913 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole -
15/07/1913 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
11/01/1914 Milano Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Austria (bandiera) Austria Amichevole -
29/03/1914 Torino Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole 1
17/05/1914 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
31/01/1915 Torino Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
18/01/1920 Milano Italia Italia (bandiera) 9 – 4 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
Totale Presenze 14 Reti 2

Competizioni nazionali

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Pro Vercelli: 1911-1912, 1912-1913
Genoa: 1914-1915
  1. ^ a b c Non aveva preso la tessera dell'AIA, e il suo nominativo non è stato mai citato fra quelli dati da questa associazione a partire dal 1911. Neanche l'Annuario Italiano del Football di Ottavio Baccani lo cita.
  2. ^ U campu du Zena. Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive. Fondazionegenoa.com
  3. ^ 1912 - 1915 IL GENOA D'ORO (prima parte) (a cura di Aldo Padovano) Genoacfc.it
  4. ^ Il campionato 1914-15 viene sospeso per l'entrata in guerra dell'Italia Archiviato il 6 ottobre 2013 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  5. ^ Tabellini 1914/15, su akaiaoi.com. URL consultato il 1º giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2011).
  6. ^ BerardoII[collegamento interrotto] Archiviotoro.it
  7. ^ MATCH: 06.01.1911 Italy - Hungary 0:1 eu-football.info
  8. ^ Fontanelli.
  • Carlo Fontanelli, Doppio scudetto - I campionati italiani della stagione 1909, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., dicembre 2001, p. 13.
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni

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