Ferdinando Facchiano | |
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Ministro per i beni culturali e ambientali | |
Durata mandato | 23 luglio 1989 – 13 aprile 1991 |
Presidente | Giulio Andreotti |
Predecessore | Vincenza Bono Parrino |
Successore | Giulio Andreotti[1] |
Ministro della marina mercantile | |
Durata mandato | 13 aprile 1991 – 28 giugno 1992 |
Presidente | Giulio Andreotti |
Predecessore | Carlo Vizzini |
Successore | Giancarlo Tesini[1] |
Ministro per il coordinamento della protezione civile | |
Durata mandato | 28 giugno 1992 – 29 aprile 1993 |
Presidente | Giuliano Amato |
Predecessore | Nicola Capria |
Successore | Vito Riggio[2] |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 2 luglio 1987 – 14 aprile 1994 |
Legislatura | X, XI |
Gruppo parlamentare | Partito Socialista Democratico Italiano |
Collegio | Benevento |
Incarichi parlamentari | |
Vicepresidente dell'XI Commissione (Lavoro) dal 4 agosto 1987 al 22 luglio 1989 | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Democratico Italiano |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Ferdinando Facchiano (Ceppaloni, 19 agosto 1927 – Ceppaloni, 10 ottobre 2022[3]) è stato un politico e avvocato italiano.
Laureato in giurisprudenza, era avvocato di professione.
Già Vice Segretario unico del PSDI, nel 1943 faceva parte del Partito d'Azione.
È stato più volte ministro: Ministro per i beni culturali e ambientali nel governo Andreotti VI; Ministro della marina mercantile nell'Andreotti VII; Ministro per il coordinamento della protezione civile nel governo Amato I.
Esponente del Partito Socialdemocratico, dopo essersi candidato alla Camera più volte, venne eletto deputato nella X (fra il 1987 e il 1992) e XI legislatura (fra il 1992 e il 1994), nel collegio di Benevento.