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Dati generali | |
Sviluppatore | Comunità Open Source |
Nome completo | MINIX file system version 3 |
Introduzione | gennaio 1987 Minix |
Caratteristiche | |
Permessi file system | POSIX |
Minix file system è il file system nativo del sistema operativo Minix . Scritto da Andrew S. Tanenbaum negli anni '80, puntava a replicare la struttura del file system Unix ma in modo semplificato e con lo scopo di essere uno strumento didattico. Cadde in disuso tra gli utenti Linux nel 1994 grazie alla popolarità di altri filesystem che si stavano affermando sulla scena - in particolare ext2 - e a causa delle sue limitate funzioni.
MINIX è stato un sistema operativo Unix-like scritto da zero da Andrew S. Tanenbaum il cui codice sorgente poteva essere utilizzato liberamente. Il file system Minix è stato pensato e progettato per questo sistema operativo. Questo file system replica la struttura di un tipico file system Unix ma in modo più semplice e limitato per mantenere lo scopo principale per cui era nato MINIX: essere uno strumento didattico.[1]
Quando Linus Torvalds iniziò a scrivere il kernel Linux (1991), stava lavorando su una macchina che eseguiva MINIX e ne adottò il file system. Tale scelta si rivelò in breve tempo limitante in quanto la lunghezza dei nomi dei file non poteva superare i 14 caratteri (30 nelle versioni successive), le partizioni potevano avere dimensione massime di 64 megabyte[2] e non era in grado di offrire prestazioni adatte a un moderno file system.[3] L'implementazione originale del file system era a thread singolo mentre l'implementazione Linux era multi-threading.[2]
Nel 1992, per superare tutte le criticità del file system Minix , venne sviluppato il file system esteso (ext). Ma fu solo con la seconda versione, ext2, che Linux ottenne un file system di livello enterprise.[3] Già nel 1994 il file system Minix veniva "scarsamente utilizzato" tra gli utenti Linux che adottarono altri file system.[4]