Il film estensibile (o film stretch) è una pellicola in materiale plastico (polietilene lineare a bassa densità), utilizzato prevalentemente nell'ambito dell'imballaggio di unità pallettizzate.
Greggio ↓ Raffinazione Nafta ↓ Cracking Etilene ↓ Polimerizzazione Polietilene (PE) ↓ Estrusione Stretch Film
Il polietilene (PE) è un polimero composto da atomi di carbonio e di idrogeno sintetizzato a partire dall'etilene (gas derivante dal petrolio) attraverso processi industriali di polimerizzazione:
n CH2=CH2 → [-CH2-CH2-]n
La struttura molecolare può essere di tipo lineare (HDPE, LLDPE) o ramificato (LDPE).
Il polietilene lineare bassa densità LLDPE (LLDPE = etilene + butene/esene/ottene o dato da polimerizzazione con catalizzatori metallocenici), è quello che fornisce il miglior compromesso tra elasticità (richiesto durante il processo di avvolgimento) e rigidità (indispensabile durante il trasporto delle merci per dare stabilità), necessari per la produzione di un film estensibile di qualità.
I film LLDPE prodotti con metalloceni (mLLDPE), possono essere di bassi spessori e con elevate prestazioni grazie alle loro caratteristiche intrinseche che permettono la produzione di un film molto più resistente e trasparente.
I vari tipi di film sono composti da uno strato centrale, da cui dipendono le proprietà meccaniche, e dagli strati esterni che impartiscono adesività o scivolosità al film. La densità del polimero utilizzato per gli strati esterni determina la maggiore o minore adesività o scivolosità del prodotto.
Il film estensibile è apparso per la prima volta nei primi anni 70, ma il suo eccezionale successo e popolarità come prodotto industriale sono connessi con l'uso, dal 1977 in poi, dei copolimeri EVA e successivamente dell'LLDPE (1976). Il 1975 ha visto l'inizio della produzione su scala industriale, usando la tecnologia in bolla, in cui la materia prima era una resina elastomerica con un grado di elasticità sufficiente, ma con una bassa resistenza meccanica e costi di produzione elevati.
È solo nel 1977 che il film estensibile prende piede, grazie all'uso di nuove materie prime che danno come risultato una produzione migliore e più economica, tuttavia si ha un sostanziale incremento della qualità del film solo negli anni 80, grazie allo sviluppo della produzione con tecnologia ad estrusione cast, introdotta in Europa dalla Dario Manuli spa nell'anno 1982.[senza fonte]
L'applicazione del film estensibile su unità pallettizzate diviene così il sistema di imballaggio più diffuso: il film risulta infatti pratico e facile da utilizzare, idoneo anche alla protezione di prodotti sensibili al calore e offrendo notevoli vantaggi rispetto al precedente sistema di imballaggio, il film termoretraibile, che per essere utilizzato deve necessariamente essere riscaldato.
Lo stretch film è una pellicola estensibile autocollante impiegato nell'imballaggio.
Sfruttando le sue proprietà elastiche, il film viene stirato a freddo e avvolto attorno al prodotto da imballare. Non appena cessa la forza di stiro, il ritorno elastico del film determina una forza di serraggio sull'imballo.
Le quattro proprietà necessarie per valutare le caratteristiche e la buona qualità del prodotto sono le seguenti:
I film in polietilene si ottengono con processi di estrusione su cast o in bolla e possono essere estensibili o rigidi (TOP).
Categorie e sottocategorie di avvolgipallet (o fasciapallet o avvolgitori per pallet):
Avvolgitori manuali:
Avvolgitori semi-automatici:
Avvolgitori automatici:
Gli avvolgitori automatici, a differenza di quelli semi-automatici includono un sistema di trasportatori per caricare automaticamente la macchina e sistemi automatici per applicare, saldare e tagliare il film. Sono utilizzati per alte produzioni.
Il film estensibile viene anche usato negli aeroporti, su richiesta dei viaggiatori interessati. per imballare i bagagli destinati alla stiva degli aerei, in modo da ridurre la possibilità di danni dovuti ad aperture accidentali o all'infiltrazione di umidità e da scoraggiare i furti[1].
Un'altra importante applicazione si ha in agricoltura, dove esso viene utilizzato per produrre, grazie alle roto-imballatrici, rotoballe di foraggio.
Estrusione su cast: differenti strati di polimeri sono estrusi attraverso una filiera a testa piana e stesi su rulli raffreddati ad acqua (chill roll).
Questa tecnologia garantisce:
Estrusione in bolla: differenti strati sono estrusi attraverso una filiera di forma circolare
Questa tecnologia comporta: