Fixer

Fixer
Fixer (in basso a destra) insieme ai Thunderbolts e all'Uomo Ragno, disegni di Steve Lightle
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.febbraio 1966
1ª app. inStrange Tales (Vol. 1[1]) n. 141
Editore it.Editoriale Corno
app. it.dicembre 1971
app. it. inL'incredibile Devil n. 43
Caratteristiche immaginarie
Alter ego
  • Paul Norbert Ebersol
  • Techno
SoprannomeMr. Fix
Speciecyborg
SessoMaschio
Etniastatunitense
Luogo di nascitaDayton, Ohio
Poteri

Corpo robotico

Affiliazione

Fixer, il cui vero nome è Paul Norbert Ebersol, è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Strange Tales (Vol. 1[1]) n. 141 (febbraio 1966).

Genio tecnologico, Fixer ha a lungo perseguito la vita del crimine assieme al suo partner Mentallo e più tardi coi Signori del male; in seguito diviene un membro fondatore dei Thunderbolts, gruppo di ex-supercriminali in cerca di redenzione di cui, pur dicendo di detestare l'idea di diventare un eroe, diviene uno dei pilastri.

Sebbene in originale nell'Universo Marvel esista un suo omonimo, nella versione in lingua italiana il problema non sussiste in quanto, fin dalle sue prime apparizioni, il nome dell'altro "Fixer" è stato tradotto letteralmente come "Sistematore".

Biografia del personaggio

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Nato a Dayton, Ohio, Norbert Ebersol si dimostra un bambino prodigio sin dall'età di tre anni, tuttavia la sua intelligenza straordinaria lo porta a lasciare il liceo per mancanza di interesse ed il suo ego titanico a venire licenziato da un elevato quantitativo di impieghi finché non decide di darsi al crimine, in cui trova lo stimolo intellettivo sempre mancatogli[2]. Grazie alle sue eccezionali doti da scienziato e inventore, Ebersol, ribattezzatosi "Fixer", diviene membro sia dell'A.I.M.[3] che dell'HYDRA[4] finendo, dopo un po' di tempo, per essere arrestato[5]. Durante la prigionia conosce Mentallo, con cui unisce le forze per evadere[5], assaltare il quartier generale di New York dello S.H.I.E.L.D. e catturare Nick Fury[6] venendo tuttavia sconfitti grazie all'intervento di Iron Man[7].

Nuovamente imprigionati, Fixer e Mentallo riescono ad evadere una seconda volta e attaccano il Baxter Building combattendo la Cosa e Nick Fury per poi utilizzare la macchina del tempo del Dottor Destino di modo da prelevare Deathlok dalla sua linea temporale[8] e servirsene per tentare di assassinare il Presidente degli Stati Uniti, ma vengono fermati dai Fantastici Quattro e presi in custodia dallo S.H.I.E.L.D.[9] sebbene, poco tempo dopo, l'HYDRA li faccia evadere entrambi commissionando loro la creazione di una serie di macchine senzienti chiamate Computrex, in seguito distrutte dai Micronauti[10].

Con la collaborazione del Professor Power, Fixer e Mentallo tentano poi di far assimilare a quest'ultimo i poteri del Professor X venendo tuttavia sconfitti dall'Uomo Ragno[11], cosa che li porta a rompere la loro storica collaborazione. Tornato a lavorare in solitaria, Fixer si scontra con Capitan America[12], Iron Man e Ka-Zar[13], venendo costantemente sconfitto. Quando il Barone Helmut Zemo forma la quarta incarnazione dei Signori del male, Fixer si unisce a lui in qualità di suo braccio destro, aiutandolo a prendere il controllo di Blackout e, successivamente, assaltare la base dei Vendicatori assieme al resto del gruppo massacrando Ercole, il Cavaliere Nero e Edwin Jarvis[14]. Successivamente arrestato da Ant-Man, in carcere viene sostituito da un Super-Adattoide[15] ma, dopo che questi viene neutralizzato dai Vendicatori[16], essi scoprono che il vero Fixer è stato messo in una camera iperbarica dall'androide e lo soccorrono riconducendolo comunque in prigione[17], da cui poco dopo evade un'ennesima volta assieme alla nuova Calabrone tentando, senza successo, di far colpo su di lei[18].

Dopo aver affrontato nuovamente Iron Man[19], Hulk e la Cosa[20] Fixer, assieme a Controller, Madame Menace, Mentallo e Mister Fear, fonda il poco longevo cartello criminale dei New Enforcers[21][22] dopodiché, saputo che la maggior parte dei supereroi è apparentemente morta nello scontro con Onslaught, unisce una seconda volta le forze col Barone Zemo mettendo in atto un complesso piano per ottenere la fiducia della popolazione mondiale assemblando un team di supercriminali, fornendo loro delle nuove identità e convincendo le masse di essere un nuovo gruppo di supereroi: i Thunderbolts[2][23], lo stesso Fixer assume il nuovo alias di "Techno" e, nel corso di una missione del gruppo, il suo collo viene spezzato da uno degli Elementi del Destino costringendolo, per non rimanere tetraplegico, a trasferire la sua mente in un corpo robotico di sua creazione[24]. Nel momento in cui l'inganno di Zemo viene smascherato, a differenza del resto dei Thunderbolts, desiderosi di diventare davvero degli eroi, Techno rimane al fianco del barone tentando in più occasioni la conquista del mondo al suo fianco[25][26] infine, però, i due si separano e Techno torna a lavorare da solo e, dopo aver assunto l'identità dell'Orco, si infiltra tra i Thunderbolts svolgendo degli esperimenti segreti sul cadavere di Jolt, che riesce a riportare in vita prima di venire ucciso dal Flagello dei criminali[27]. Poco dopo, il Barone Zemo, avendo recuperato l'originale corpo organico di Ebersol, tenta di riportarlo in vita nel suo nascondiglio in Brasile ma l'arrivo del Flagello compromette la procedura di rigenerazione costringendo il neo-resuscitato genio tecnologico a impiantarsi parti di cyborg per potersi muovere[28].

Dato che l'organo governativo denominato Commissione delle Attività Superumane è in possesso dei codici per disabilitare i suoi impianti bionici Ebersol, tornato a utilizzare l'alias di "Fixer", si trova costretto a lavorare per loro partecipando controvoglia alle missioni del supergruppo governativo dei Redeemers[29] finché, nel corso di uno scontro coi Vendicatori, la situazione degenera a causa della follia di Moonstone, Fixer ne approfitta per cambiare i codici dei suoi componenti meccanici e fuggire[30].

Ritiratosi in un'isola tropicale, Fixer viene in seguito contattato da Deadpool e pagato affinché "ripari" Cable[31], nel momento in cui Genis-Vell, membro resuscitato dei Nuovi Thunderbolts del Barone Zemo, inizia a perdere il controllo e diviene un pericolo per la trama stessa della realtà, Fixer ritorna con il gruppo per aiutarli a combatterlo[32][33], dopodiché, con lo scoppio della guerra civile dei superumani, assieme al resto dei compagni Fixer tradisce Zemo[34] e aderisce all'Atto di Registrazione dei Superumani[35][36] ottenendo un posto nella Commissione delle Attività Superumane di Portland, Oregon, assieme a Abner Jenkins[37]. Quando tuttavia Norman Osborn sale al potere fondando l'H.A.M.M.E.R. e dichiarando l'allora leader dei Thunderbolts, Songbird, una pericolosa ricercata, Fixer e Jenkins divengono fuggitivi a loro volta in quanto sospettati di complicità nella sua fuga[38].

Imprigionati nel carcere per superumani noto come Raft, in seguito alla caduta di Osborn, i due contribuiscono alla sua ristrutturazione sotto la promessa di uno sconto di pena da parte di Capitan America[39], inoltre Fixer, assieme a Songbird e Jenkins, ottiene lo status di "membro anziano" all'interno dei Thunderbolts di Luke Cage[40] sebbene, non smentendo la sua vocazione criminale, rimane un occasionale collaboratore del Barone Zemo[41][42][43][44], motivo per il quale gli viene concesso sempre meno di frequente di partecipare alle missioni del gruppo, relegandolo sempre più spesso all'incarico di supporto tecnico svolto dalla sua cella nel Raft[45]. Stanco di tale situazione, Fixer, con l'aiuto di un gruppo di altri detenuti, tenta la fuga costruendo un dispositivo di teletrasporto nella torre della prigione ma, a causa dell'attacco dell'Uomo Cosa, il macchinario ha un malfunzionamento iniziando a spostare casualmente il gruppo nello spazio e nel tempo[46]. Dopo essere stati trasportati nella Germania della seconda guerra mondiale[47], nella Londra dell'Età vittoriana[48] e a Camelot[49] il gruppo ritorna all'epoca dei Thunderbolts originali[50], qui, dopo averci avuto un diverbio, Fixer uccide la sua controparte passata[51] e, per evitare che la linea temporale risulti modificata dal suo gesto, si sostituisce ad essa ringiovanendo il proprio corpo e cancellandosi la memoria riguardo agli eventi successivi al suo primo periodo coi Thunderbolts[52] mentre il resto del gruppo ritorna al presente annunciando la sua "morte"[53].

Fatto in seguito ritorno, Fixer viene arrestato e rinchiuso nel centro di detenzione dello S.H.I.E.L.D. chiamato Pleasant Hill, dove i supercriminali subiscono il lavaggio del cervello venendo trasformati in cittadini pacifici[54] ma riesce a recuperare i propri ricordi e aiuta il Barone Zemo a distruggere la struttura[55][56].

Poteri e abilità

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Fixer è un genio tecnologico, uno scienziato e un inventore tranquillamente paragonabile con le menti più brillanti ed innovatrici della Terra come Reed Richards o Tony Stark[2], con la differenza però che, data la sua scarsa preparazione, il suo intelletto sia strettamente intuitivo. Il suo armamentario originario, oltre che un vasto assortimento di bombe, missili intelligenti, amplificatori sonici e dispositivi per il controllo mentale, si componeva anche di uno zaino antigravitazionale[57], successivamente sostituito con dei fini e leggeri dischi sulla suola degli stivali che gli permettono di volare a una velocità pari a 140 Km/h[58], accompagnati da una maschera contenente una riserva di ossigeno di modo da respirare a tali velocità. Iniziata la militanza nei Thunderbolts, Fixer abbandona il vecchio costume e le vecchie armi sostituendole con un tecno-zaino collegato al suo sistema nervoso e capace di creare qualsiasi arma la sua mente riesca a concepire assimilando componenti da qualsiasi oggetto metallico[2]. Dopo aver trasmigrato la sua mente in un corpo robotico, per un certo periodo è stato un androide capace di mutare il suo corpo in qualsiasi strumento balistico col solo limite della sua immaginazione, nonché di connettersi mentalmente a qualunque apparecchiatura tecnologica desideri riprogrammandola a suo piacimento[24] ma, in seguito, è tornato nel suo corpo organico impiantandosi il tecno-zaino per riuscire a muoversi e diventando un cyborg[28].

Sistematore
UniversoUniverso Marvel
Nome orig.Fixer
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.aprile 1964
1ª app. inDaredevil (Vol. 1[1]) n. 1
Editore it.Editoriale Corno
app. it.6 maggio 1970
app. it. inL'Incredibile Devil n. 1
Interpretato da
Caratteristiche immaginarie
Alter egoRoscoe Sweeney
Specieumano
SessoMaschio
Etniastatunitense
Luogo di nascitaHell's Kitchen, New York

Roscoe Sweeney, noto come Il Sistematore (The Fixer), è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Bill Everett (disegni) pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Daredevil (Vol. 1[1]) n. 1 (aprile 1964).

Biografia del personaggio

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Nato nel quartiere di New York noto come Hell's Kitchen (in inglese: "cucina dell'inferno"), da una famiglia di origini irlandesi, Roscoe Sweeney diviene un noto giocatore d'azzardo e appaltatore di incontri di boxe truccati[61][62], tra i cui subalterni ha figurato anche un giovane Turk Barrett[62]. Nel disperato tentativo di guadagnare a sufficienza da pagare gli studi universitari del figlio, l'ormai anziano "Battlin' Jack" Murdock accetta di stringere un accordo con lui[61]. Nonostante il malavitoso gli combini uno scontro con Carl "Crusher" Creel ordinandogli di andare al tappeto, tuttavia, Jack, non volendo gettar via la propria dignità, si rifiuta e manda KO l'avversario vincendo il suo ultimo incontro ma venendo poco dopo assassinato dagli uomini del Sistematore[61][63][64].

Pur venendo arrestato per l'omicidio, il Sistematore viene giudicato innocente e rilasciato dopo aver corrotto la giuria[64] saputolo, il figlio di Murdock decide di diventare un supereroe di modo da consegnare alla giustizia uomini come Sweeney e, vestiti per la prima volta i panni di Devil, attacca il malvivente e i suoi complici riuscendo ad arrestare questi ultimi mentre il Sistematore, nel corso di un rocambolesco tentativo di fuga, muore per un arresto cardiaco[61].

  1. ^ a b c d Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ a b c d Thunderbolts Annual (Vol. 1) n. 1, agosto 1997.
  3. ^ Strange Tales (Vol. 1) n. 145, giugno 1966.
  4. ^ Daredevil (Vol. 1) n. 121, maggio 1975.
  5. ^ a b Strange Tales (Vol. 1) n. 141, febbraio 1966.
  6. ^ Strange Tales (Vol. 1) n. 142, marzo 1966.
  7. ^ Strange Tales (Vol. 1) n. 143, aprile 1966.
  8. ^ Marvel Two-In-One (Vol. 1) n. 26, aprile 1977.
  9. ^ Marvel Two-In-One (Vol. 1) n. 27, marzo 1977.
  10. ^ Micronauts (Vol. 1) n. 24-25, dicembre 1980-gennaio 1981.
  11. ^ Marvel Team-Up (Vol. 1) n. 118, giugno 1982.
  12. ^ Avengers Annual (Vol. 1) n. 13, 1984.
  13. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 202 (gennaio 1986)
  14. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 273-277, novembre 1986-marzo 1987.
  15. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 276, febbraio 1987.
  16. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 277, marzo 1987.
  17. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 287, gennaio 1988.
  18. ^ Solo Avengers (Vol. 1) n. 12, novembre 1988.
  19. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 244, luglio 1989.
  20. ^ Incredible Hulk Annual (Vol. 1) n. 18, luglio 1992.
  21. ^ Web of Spider-Man (Vol. 1) n. 98, marzo 1993.
  22. ^ Alpha Flight (Vol. 1) n. 121, giugno 1993.
  23. ^ Incredible Hulk (Vol. 1) n. 449, gennaio 1997.
  24. ^ a b Thunderbolts (Vol. 1) n. 7-9, ottobre-dicembre 1997.
  25. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 15-17, giugno-agosto 1998.
  26. ^ Captain America & Citizen V Annual, gennaio 1998.
  27. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 33-46, dicembre 1999-gennaio 2001.
  28. ^ a b Thunderbolts (Vol. 1) n. 48, marzo 2001.
  29. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 49-58, aprile 2001-gennaio 2002.
  30. ^ Avengers/Thunderbolts (Vol. 1) n. 1-6, maggio-settembre 2004.
  31. ^ Cable & Deadpool (Vol. 1) n. 11, marzo-aprile 2005.
  32. ^ New Thunderbolts (Vol. 1) n. 14-18, dicembre 2005-aprile 2006.
  33. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 100, maggio 2006.
  34. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 103-108, agosto 2006-gennaio 2007.
  35. ^ Civil War (Vol. 1) n. 6, febbraio 2007.
  36. ^ Civil War Battle Damage Report (Vol. 1) n. 1, maggio 2007.
  37. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 134, settembre 2009.
  38. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 136, novembre 2009.
  39. ^ Enter the Heroic Age (Vol. 1) n. 1, luglio 2010.
  40. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 144-146, luglio-settembre 2010.
  41. ^ Captain America (Vol. 1) n. 606-608, agosto-ottobre 2010.
  42. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 147-150, ottobre 2010-gennaio 2011.
  43. ^ Hulk (Vol. 2) n. 28, febbraio 2011.
  44. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 152-158, marzo-agosto 2011.
  45. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 159-162, agosto-ottobre 2011.
  46. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 163.1, novembre 2011.
  47. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 163-165, novembre 2011-gennaio 2012.
  48. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 166-168, gennaio-marzo 2012.
  49. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 169, marzo 2012.
  50. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 170-171, aprile-maggio 2012.
  51. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 172, giugno 2012.
  52. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 173, giugno 2012.
  53. ^ Thunderbolts (Vol. 1) n. 174, luglio 2012.
  54. ^ Avengers Standoff: Welcome to Pleasant Hill (Vol. 1) n. 1, aprile 2016.
  55. ^ Avengers Standoff: Assault On Pleasant Hill Alpha (Vol. 1) n. 1, maggio 2016.
  56. ^ Avengers Standoff: Assault On Pleasant Hill Omega (Vol. 1) n. 1, giugno 2016.
  57. ^ Strange Tales (Vol. 1) n. 141-143, febbraio-aprile 1966.
  58. ^ Official Handbook of the Marvel Universe (Vol. 1) n. 4, aprile 1983.
  59. ^ Daredevil (film)
  60. ^ Daredevil (serie televisiva)
  61. ^ a b c d Daredevil (Vol. 1) n. 1 (aprile 1964)
  62. ^ a b Daredevil: Battlin' Jack Murdock (Vol. 1) n. 1, agosto 2007.
  63. ^ Daredevil: Battlin' Jack Murdock (Vol. 1) n. 4, novembre 2007.
  64. ^ a b Daredevil: Yellow (Vol. 1) n. 1, agosto 2001.