Fljura Bulatova | |||||||||||||||||
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Nazionalità | Unione Sovietica Italia (dal 1992) | ||||||||||||||||
Altezza | 166 cm | ||||||||||||||||
Peso | 64 kg | ||||||||||||||||
Tennistavolo | |||||||||||||||||
Squadra | Polisportiva Castellana | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
Unione Sovietica | |||||||||||||||||
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Italia | |||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 20 dicembre 2018 | |||||||||||||||||
Fljura Askarovna Bulatova Abbate (in russo Флюра Аскаровна Булатова Аббате?; Oqtosh, 7 settembre 1963) è un'ex tennistavolista sovietica naturalizzata italiana.
Nata nel 1963 a Oqtosh, nell'Unione Sovietica (attuale Uzbekistan), a 15 anni, nel 1978, è stata campionessa europea cadetti a squadre, e nel 1979, 1980 e 1981 ha vinto 5 medaglie agli Europei juniores, 3 ori a squadre, uno nel singolo nel 1981 e un argento nel doppio nel 1980.
Ha ottenuto il suo primo successo da senior nel 1980, con un oro a squadre agli Europei di Berna.
In seguito ha vinto altre 9 medaglie continentali: tre nel singolo (un oro a Parigi 1988 e due argenti a Mosca 1984 e Praga 1986), tre nel doppio (due ori a Budapest 1982 e Praga 1986 e un argento a Parigi 1988) e tre a squadre (due ori a Mosca 1984 e Parigi 1988 e un argento a Praga 1986).
Agli Europe Top-12, riservati ai tennistavolisti con il miglior ranking in Europa ha ottenuto due ori, nel 1986 e 1988, un argento nel 1983 e un bronzo nel 1987.
Nel 1984, inoltre, ha vinto un bronzo nel doppio ai Giochi dell'Amicizia, a Pyongyang, competizione tenuta in 9 degli stati del Blocco orientale che avevano boicottato i giochi di Los Angeles 1984.
Ai Mondiali, ai quali ha preso parte per 4 edizioni, non è mai andata oltre gli ottavi di finale.
Sul finire della carriera sovietica, a 25 anni, ha partecipato ai Giochi olimpici di Seul 1988, sia nel singolo che nel doppio. Nella prima gara ha superato la fase a gruppi da 1ª e gli ottavi di finale, per poi fermarsi ai quarti, sconfitta 3-0 (21-4, 21-11, 21-2) dalla cinese Chen Jing, poi oro. Nella seconda invece, in coppia con Elena Kovtun, ha superato la fase a gruppi da 2ª, fermandosi ai quarti di finale contro le giapponesi Hoshino-Ishida, vittoriose per 2-0 (21-18, 21-11).
Nel 1992 è passata a rappresentare l'Italia, dopo un matrimonio per procura con un impiegato del comune di Ragusa[1].
L'anno successivo ha vinto due ori ai Giochi del Mediterraneo di Linguadoca-Rossiglione 1993, nel singolo e nel doppio con Alessia Arisi.
A 32 anni ha preso parte alle sue seconde Olimpiadi, le prime coi colori azzurri, quelle di Atlanta 1996, nel singolo, uscendo nella fase a gruppi a causa della sconfitta con l'ungherese Csilla Bátorfi, nonostante due vittorie con le altre avversarie.
Nel 1997 ha ottenuto altre due medaglie ai Giochi del Mediterraneo di Bari: un oro nel singolo e un argento nel doppio con Alessia Arisi, dopo la sconfitta nella finale con le croate Eldijana Aganović e Tamara Boroš.
È stata anche 2 volte campionessa nazionale sovietica, nel 1985 e 1987, e 3 italiana, nel 1994, 1996 e 1997.
Nel 2015 è stata inserita nell'Hall of Fame dell'Unione Europea Tennis Tavolo.