Flygande Jacob | |
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Flygande Jacob con riso e insalata | |
Origini | |
Altri nomi | flygande Jakob |
Luogo d'origine | Svezia |
Diffusione | Svezia |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Ingredienti principali |
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Il flygande Jacob o flygande Jakob[1] è uno sformato svedese a base di pollo, banane, pancetta fritta, panna montata, salsa chili e arachidi tostate.[2] Viene spesso servito con riso e insalata come contorni.[3]
Il flygande Jacob venne ideato da Ove Jacobsson, che lavorava nel settore del trasporto aereo, l'estate del 1976, quando dovette cucinare qualcosa da servire in occasione di una festa con il vicinato utilizzando gli ingredienti che aveva a disposizione. Uno dei commensali, il giornalista Anders Tunberg, apprezzò il piatto e permise a Jacobsson di pubblicare la ricetta nella sua rivista Allt om mat.[3][4]
Il nome del piatto (lett. "Jacob volante"), è un riferimento al mestiere di Jacobsson e all'atleta Gösta Jacobsson e sarebbe stato coniato da Tunberg (secondo altre fonti da Ove).[4]
Il flygande Jacob e altri pasticci contemporanei contenenti sia ingredienti dolci che salati, come il kassler Hawaii e l'after eight päron, ebbero particolarmente successo tra le classi operaie grazie ai costi ridotti degli alimenti che servivano a prepararli.[4] Diversi scrittori e giornalisti spronavano le persone a cucinare il piatto durante i raduni informali e le cene comunitarie in quanto semplice da preparare.[4]
Oggi lo si può trovare nelle caffetterie e nei ristoranti della Svezia ed è servito nelle locali case di cura.[4]
Il flygande Jacob è stato oggetto di giudizi misti. Molti non lo apprezzano a causa dell'insolita combinazione di ingredienti di cui è composto e a causa di ciò è stato definito "anti-epicureo" e "un mischione davvero terrificante".[4][3] Il sito TasteAtlas lo ritiene il secondo peggiore piatto da forno scandinavo dopo il Janssons frestelse.[5]
Nonostante questo, in Svezia molti lo considerano un comfort food[6] ed è particolarmente apprezzato dai più piccoli.[4] Ha anche ricevuto apprezzamenti da autori e specialisti in ambito culinario. Il cuoco Magnus Nilsson lo ha elogiato dichiarando che «pochi altri piatti svedesi sono unici ed emblematici (come il flygande Jacob)»,[4] mentre Ian Grierson, autore di World Foods with Strange Names, lo ritiene "eccellente", pur lamentandone il grande quantitativo calorico.[3]