Francesco Boccapaduli arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | |
Nato | 3 aprile 1600 a Roma |
Ordinato presbitero | 1623 |
Nominato vescovo | 13 settembre 1638 da papa Urbano VIII |
Consacrato vescovo | 21 settembre 1638 dal cardinale Alessandro Cesarini |
Elevato arcivescovo | 15 luglio 1675 da papa Clemente X |
Deceduto | 23 novembre 1680 (80 anni) a Roma |
Francesco Giacinto Ignazio Boccapaduli (Roma, 3 aprile 1600 – Roma, 23 novembre 1680) è stato un arcivescovo cattolico e diplomatico italiano.
Nacque il 3 aprile 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei Rioni di Roma, e da Clarice Du Blioul. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, si laureò in utroque iure e ricevette una pensione da papa Paolo V. Nel 1638 papa Urbano VIII lo nominò vescovo di Valva e Sulmona. Fu consacrato il 21 settembre dal cardinale Alessandro Cesarini, assistito dai vescovi Tommaso Carafa e Giovanni Battista Altieri.
Fu trasferito alla diocesi di Città di Castello, da cui si allontanò per la nomina a nunzio apostolico in Svizzera, dove promosse con intransigenza la difesa e l'estensione dei diritti della Santa Sede. Fu elevato a conte e nominato assistente al Soglio Pontificio. Nel 1652 fu richiamato a Roma e lasciò il vescovo Jost Knab, suo fedele e prediletto, come internunzio. Fu invece mandato a Venezia per continuare i rapporti, già tesi, con la Chiesa.
Resse per venticinque anni la diocesi di Città di Castello e, ritiratosi definitivamente a Roma, fu elevato ad arcivescovo titolare di Atene. Morì il 23 novembre 1680 e fu sepolto nella basilica di Santa Maria in Aracoeli.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
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