Nel 1976 partecipa alla fondazione dell'emittente liberaRadio Alice[3] e subisce l'arresto per l'accusa di partecipazione alle Brigate Rosse, da cui viene assolto un mese dopo. Per richiederne la scarcerazione, Radio Alice organizza una festa in Piazza Maggiore, a cui partecipano oltre diecimila persone. Berardi viene scarcerato poco dopo e diviene il leader dell'"ala creativa" della protesta studentesca bolognese del 1977. Dopo la chiusura della radio da parte della polizia, contro Berardi viene spiccato un mandato per "istigazione di odio di classe a mezzo radio"[4]; per sottrarsi all'arresto fugge da Bologna. Si rifugia a Parigi dove frequenta Félix Guattari e Michel Foucault e pubblica il libro Le Ciel est enfin tombé sur la terre (Éditions du Seuil).
Dal 1992 al 2004 collabora alla rivista DeriveApprodi insieme a Sergio Bianchi e altri. Dal 2000 al 2009 cura con Matteo Pasquinelli l'ambiente di rete Rekombinant. Nel 2002 fonda Orfeo Tv, la prima televisione di strada italiana. Nel 2005 un suo pamphlet che si scaglia contro le politiche sociali del nuovo sindaco di Bologna Sergio Cofferati viene ripreso con enfasi dalle testate giornalistiche nazionali. Ha lavorato come insegnante presso l'istituto tecnico industriale Aldini Valeriani di Bologna[5]. Pubblica regolarmente sul quotidiano Liberazione, sulla rivista alfabeta2[6] e sul sito Through Europe. Collabora alla rivista canadese Adbusters. Dal 2000 al 2009 ha animato la mailing-list Rekombinant con Matteo Pasquinelli[7]. Nel 2016 pubblica il romanzo Morte ai vecchi con Massimiliano Geraci (Baldini&Castoldi editore).
con Franco Bolelli; Matteo Guarnaccia; Francesco Morace; Andrea Zingoni; Daniele Bolelli; Tiziana Corbella. Mitologie Felici. Milano, Mudima, 1994. ISBN 88-86072-02-3.
Mutazione e cyberpunk. Immaginario e tecnologia negli scenari di fine millennio. Costa & Nolan, 1994. ISBN 978-88-7648-160-4.
Lavoro zero. Castelvecchi, 1994.
Neuromagma. Lavoro cognitivo e infoproduzione. Castelvecchi, 1995. ISBN 978-88-86232-49-4.
Ciberfilosofia. 1995.
Dell'innocenza. 1977: l'anno della premonizione. Verona, Ombre Corte, 1997. ISBN 978-88-87009-03-3.
Exit. il nostro contributo all'estinzione della civiltà. Costa & Nolan, 1997. ISBN 978-88-7648-288-5.
La nefasta utopia di Potere operaio. Castelvecchi, 1998. ISBN 88-8210-057-X.
(curatore, con E. "Gomma" Guarneri). Alice è il diavolo. storia di una radio sovversiva, 2002. (+ CD con le registrazioni originali del 1976 e 1977), Shake edizioni.
La fabbrica dell'infelicità: new economy e movimento del cognitariato. Roma, DeriveApprodi, 2001. ISBN 978-88-87423-51-8.
Felix. Narrazione del mio incontro con il pensiero di Guattari, cartografia visionaria del tempo che viene. Luca Sossella Editore, 2001. ISBN 978-88-87995-16-9.
Il sapiente, il mercante, il guerriero. Dal rifiuto del lavoro all'emergere del cognitariato. Roma, DeriveApprodi, 2004. ISBN 978-88-88738-32-1.
Da Bologna (serie A) a Bologna (serie B). DeriveApprodi, 2005.
Skizomedia. Trent'anni di mediattivismo. Roma, DeriveApprodi, 2006. ISBN 978-88-89969-00-7.
Nel 2010 ha collaborato al volume collettivo Europa 2.0 Prospettive ed evoluzioni del sogno europeo, edito da ombre corte, a cura di Nicola Vallinoto e Simone Vannuccini con un saggio intitolato Un'utopia senile per l'Europa.
Run. Forma, vita, ricombinazione, Mimesis, 2008.
Come si cura il nazi. Iperliberismo e ossessioni identitarie, ombre corte, 2009.
Articoli su arte e sensibilità, su scepsi.eu, European School of Social Imagination San Marino. URL consultato il 13 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).