Nel 1948 scrive i suoi primi sketch con Pina Renzi per alcune riviste con Macario e Giorgio De Rege. Nel 1950-1951 lavora alla Rai, inventandosi il popolare personaggio di Anacleto. Nel 1952 è in televisione con Mario Landi e Daniele D'Anza, con i quali collabora anche alla stesura dei testi.
Nel 1966 viene richiamato da De Bosio al Teatro Stabile di Torino per partecipare al Festival di Venezia, con il dramma di Alberto MoraviaIl mondo è quello che è. Sempre nello stesso anno lavora allo Stabile di Bologna, dove è regista e interprete de Il bagno di Vladimir Majakovskij.
Dal 1972 al 1989 lavora al Salone Pier Lombardo, dove rappresenta, la trilogia di Giovanni Testori: L'Ambleto-Macbetto-Edipus, tutti diretti da Andrée Ruth Shammah. Sempre di Testori è protagonista de I promessi sposi alla prova, con la regia di Andrée Ruth Shammah. Tra gli altri spettacoli da ricordare George Dandin di Molière, A Milano con Carlo Porta, Gran can can di Ettore Capriolo, regia di Franco Parenti, I monellacci a scuola di Johann Nestroy, Il gigante nano di Frank Wedekind, regia di Andrée Ruth Shammah, La Betìa di Angelo Beolco, La congiura dei sentimenti, riduzione di Franco Parenti, dal romanzo Invidia di Jurij Karlovič Oleša per la regia di Andrée Ruth Shammah, Il misantropo di Molière, Orestea di Eschilo nella traduzione di Emanuele Severino, Dibbuk di Shalom An-ski, Filippo di Vittorio Alfieri, con la regia di Giovanni Testori, Cantico di mezzogiorno di Paul Claudel, regia di Andrée Ruth Shammah, Timone d'Atene di William Shakespeare, regia di Andrée Ruth Shammah. (A seguire la lista completa).
Morì di cancro ai polmoni il 28 aprile 1989, all'età di 67 anni.
“George Dandin”, ovvero il marito confuso di Molière, regia di Franco Parenti (marzo 1973)
Occupazione di Trevor Griffiths, regia di Andrée Ruth Shammah (maggio 1973)
Gran can can di orfani, gendarmi, evasi, bari, baroni, banchieri e donne dolenti di Ettore Capriolo e Franco Parenti, regia di Franco Parenti (settembre 1973 – II edizione novembre 1981)
Macbetto di Giovanni Testori, regia di Andrée Ruth Shammah (ottobre 1974)
Willibald e Oloferne di Johann Nestroy, regia di Franco Parenti (dicembre 1974)
Il gigante nano di Frank Wedekind, regia di Andrée Ruth Shammah (maggio 1975)
Nel 1957 partecipa con Fausto Tommei ed Esperia Sperani a una serie della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello pubblicizzando gli elettrodomestici, i televisori e le radio della Philco.[2]