Françoise Babou de La Bourdaisière (1540 – Issoire, 9 giugno 1592) è stata una nobildonna francese.
Françoise era la figlia di Jean Babou de La Bourdaisière, conte di Sagonne[1], e di sua moglie, Françoise Robertet, figlia di un ministro di Enrico II, Florimond Robertet.
Fu allevata a corte come fille d'honneur (damigella d'onore) di Maria Stuart[1] fino al suo matrimonio nel 1558 e poi servì come dame d'honneur (dama di compagnia) di Maria Stuart (1559-1561) e la regina Luisa (1575-1583). Insieme alle sue sette sorelle vennero chiamate a corte i sette peccati capitali a causa del loro stile di vita.
Sposò, il 14 febbraio 1559 a Chartres, Antoine d'Estrées (1529-1609), marchese de Ceuvres[2], figlio di Jean d'Estrées, conte di Orbec. Ebbero nove figli:
Ben presto cedette alla tentazione e divenne l'amante di Louis de Béranger du Guast[3][4]. Nel marzo 1564, apparve a un ballo di corte al castello di Fontainebleau in un abito tempestato di diamanti raffigurante una dama che bacia un cavaliere armato che indossa un elmo e una corazza, che alludeva a Béranger. Da quel momento in poi, la loro relazione divenne pubblica.
Nel 1583 lasciò definitivamente la corte e suo marito per vivere con il suo amante Yves d'Alègre nelle sue tenute in Alvernia[1]. Nel 1589, d'Alègre fu nominato governatore dell'Issoire[5] da Enrico III. Lo accompagnò lì e insieme governarono la città. Con la sua approvazione, introdusse leggi suntuarie con pena di morte. Il loro governo era molto impopolare e il 9 giugno 1592 furono entrambi assassinati per motivi politici dai cittadini che irruppero nella loro casa.
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