Le fratture a cuneo, più note col termine inglese di shatter cones, sono create dalla propagazione attraverso il suolo di onde sismiche dovute agli impatti di asteroidi, meteoriti e comete: nessun altro fenomeno conosciuto sulla Terra è in grado di creare tali strutture, che di conseguenza sono considerate, in caso di loro presenza nelle rocce, come sicuro indicatore di un impatto meteoritico. Le fratture a cuneo hanno dimensioni variabili da alcuni centimetri fino ad oltre 2 metri e indicano che la roccia è stata sottoposta ad uno shock in cui le pressioni hanno raggiunto valori compresi tra 2 e 30 GPa.[1][2][3]