Freisa | |
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Dettagli | |
Sinonimi | vedi lista nel testo |
Paese di origine | ![]() |
Colore | nera |
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Regioni di coltivazione | Piemonte |
DOC | Varie (vedi nel testo) |
Ampelografia | |
Caratteristiche della foglia | Media, piccola, cuneiforme o trilobata |
Caratteristiche del grappolo | Spargolo, medio o cilindrico |
Caratteristiche dell'acino | Ovoidali |
Degustazione |
Il Freisa è un vitigno a bacca nera del Piemonte.
Le prime notizie sulla Freisa risalgono al XVI secolo, quando veniva menzionato come Fresearum nei tariffari doganali del comune di Pancalieri. Era considerato uno dei vitigni più diffusi del Piemonte anche grazie alla sua rusticità ed alla resistenza alla siccità estiva.[1] Il Freisa ha oggi una ampia diffusione nella città metropolitana di Torino e in particolare nel Chierese e nel Pinerolese.[2]
Il vitigno è anche conosciuto con i seguenti sinonimi: barbera, encore, spannina, fessietta, frati, fratina, freisa del Piemonte, freisa di Chieri, freisa di monfra, freisa di Nizza, freisa grossa, freisa pica, freisa piccola, freisetta, freisetta de Montaldo, fresa, fresa del Piemonte, fresa grosa, fresa monferrina, frescia, fresia, fresia di Chieri, fresia di chiers, fresior, frezia, frezija, ghemme, grananella, ivanna milanese, lugenga nera del Piemonte, marchesa, marchesa di Calabria, marchesana, marchisa, martesana, monferrato, monferrina, monfesia, monfra, monfrina, mounfrina, munfrin-na, munfrina, patuja, spanin, spanna, spanna milanese, spanna monferrina, spannina.[4]
Il vitigno viene utilizzato in purezza nella produzione di vari storici vini piemontesi, con le seguenti DOC: