Fužine

Fužine
comune
Fužine – Veduta
Fužine – Veduta
Localizzazione
StatoCroazia (bandiera) Croazia
Regione Litoraneo-montana
Territorio
Coordinate45°18′N 14°43′E
Superficie85,87 km²
Abitanti1 595 (31-03-2011, Censimento 2011)
Densità18,57 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale51300
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Fužine
Fužine
Sito istituzionale

Fužine (in italiano Fusine[1]) è un comune della Croazia di 1.595 abitanti della regione litoraneo-montana in Croazia[2].

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Il centro di Fusine è situato a un'altitudine di 732 m nell'altopiano montuoso del Gorski Kotar e si sviluppa lungo la Via Carolina. Nei dintorni del paese ci sono tre laghi di interesse turistico ed energetico: il lago di Bajer, il più vasto, il lago di Lepenica e il piccolo bacino di Potkoš, circondati a sud dalle Alpi Bebie e a nord-est dal massiccio del Risgnacco. Poco lontano dall'abitato principale è la cava di Vrelo[3].

Nel comune si trova il villaggio di Vrata, noto per essere situato sul Passo di Vrata, che secondo la convenzione della Partizione delle Alpi adottata nel 1924 e secondo la suddivisione didattica tradizionale usata in Italia[4] è l'estremo limite orientale delle Alpi, oltre il quale inizia la catena dalle Alpi Dinariche[5].

Il termine "Fusine" deriva dal veneto (dove sono presenti numerose località col suddetto toponimo), più precisamente dal termine omonimo veneziano con il quale si intendevano le fucine od "officine" dove i maniscalchi veneziani anticamente riparavano imbarcazioni e realizzavano carri e carrozze.
Fu solo con la costruzione della ferrovia Fiume-Zagabria che il paese conobbe un netto incremento demografico, giungendo alle dimensioni attuali.
[senza fonte]

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è diviso in 6 insediamenti (naselja)[6]:

  • Belo Selo (Villabianca[7])
  • Benkovac Fužinski (Bencovaz[7] Bencovaz di Fusine)
  • Fužine (Fusine[1])
  • Lič (Lìccino[8])
  • Slavica
  • Vrata (Urata[1])
  1. ^ a b c Guida d'Italia del Touring Club Italiano. Venezia Giulia e Dalmazia, Milano 1934 (XII), p. 78.
  2. ^ (EN) Central Bureau of Statistics, su dzs.hr. URL consultato il 13 dicembre 2021.
  3. ^ Hrvatska enciklopedija. Istituto Lessiconografico Miroslav Krleža, Zagabria 1999-2009.
  4. ^ Essendo numerosissimi i testi che considerano il Passo di Vrata limite estremo delle Alpi, se ne riportano solo alcuni, a mero titolo di esempio, tra quelli più diffusi delle principali case editrici.
    • Eduardo Garzanti ed altri, Il libro Garzanti della Geografia, edizioni Garzanti, 1995 (pagina 50);
    • F. Cassone, D. Volpi, M. Ramponi, F. Dobrowolni, L'Argonauta, edizioni Lattes, 1996 (pagina 59)
    • G. Pittella (a cura di), Itinerari attraverso l'Italia, edizioni Giunti Marzocco, 1990 (pagina 94);
    • Guide rosse del TCI, volume Trentino - Alto Adige, Touring editore (pagina 12);
    • Valerio Lugani (a cura di), Meravigliosa Italia, enciclopedia delle regioni, volume Trentino Alto Adige, edizioni Aristea (capitolo Il suo aspetto);
    • Giuseppe Morandini, Trentino-Alto Adige. 2ª edizione riveduta e aggiornata, edizioni UTET, 1971 (pagina 49);
    • M. Carazzi, F. Lebrun, V. Prevot, S. Torresani, Spazi e civiltà, edizioni Giunti-Marzocco, 1981 (tavola 20);
    • Ricciarda Simoncelli, Conoscere l'Italia, edizioni Le Monnier, 1984 (pagina 22);
    • Lorenzo Bersezio, I territori dell'uomo, Edizioni De Agostini, 1999 (pagina 143).
    Inoltre, anche l'Enciclopedia Treccani dei Ragazzi considera il Passo di Vrata come limite orientale del sistema alpino, alla pagina Alpi.
  5. ^ Sergio Marazzi, Atlante orografico delle Alpi, Tavola "Tradizionale partizione delle Alpi", vedi SOIUSA Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive..
  6. ^ Frazioni della Regione litoraneo-montana
  7. ^ a b Luigi Vittorio Bertarelli (a cura di), Guida d’Italia del Touring Club Italiano, 3ª ed., Milano, Touring Club Italiano, 1934 (XII), carta alle pp. 96-97, ISBN non esistente.
  8. ^ Guida d'Italia del Touring Club Italiano. Venezia Giulia e Dalmazia, Milano 1934 (XII), p. 77.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN245863573